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F1, Hamilton: “Per il titolo non è una lotta tra me e Nico, c’è anche la Ferrari”

Il pilota della Mercedes non snobba la Rossa: “Vettel ha avuto qualche problema, ma è una forza con cui fare i conti”. Poi sul rapporto con il compagno di squadra: “Continueremo a lottare come abbiamo sempre fatto” ha dichiarato.
A cura di Matteo Vana
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Lewis Hamilton
Lewis Hamilton

La Formula 1 non si ferma, è già tempo di pensare al Gp di Silverstone. Quello d'Austria è ormai alle spalle: la gomma di Vettel che esplode e il contatto tra Rosberg e Hamilton all'ultimo giro sono acqua passata anche se, il britannico della Mercedes non ha perso l'occasione di rimarcare quanto accaduto in conferenza stampa.

"Il mio destino è sempre stato nelle mie mani, continuerò a correre come fatto fino ad ora. Non ci sarà nessun ordine di scuderia, potremmo competere uno contro l'altro. Abbiamo gareggiato fino ad ora, sarebbe il caso di continuare a farlo e questo è fantastico per gli spettatori".

"I fischi dell'Austria non mi hanno toccato. Appena siamo usciti dalla pista sono stato un paio di giorni a riposarmi. Ho sentito di commenti, sul circuito, che dicevano che fossi stato io ad andare addosso a Nico. Se alcuni la pensano ancora così non mi interessa granché".

"Se fossi io il team principal vorrei che i miei piloti corressero e non darei ordini di scuderia. La percentuale di gare in cui abbiamo avuto problemi io e Nico è piuttosto bassa".

Il pilota inglese torna sulla pista di casa, sono 11 i punti da recuperare sul compagno di squadra Rosberg, ma Hamilton non crede che, per il mondiale, la lotta sia circoscritta solo ai due Mercedes.

Non credo che sia una battaglia solo tra noi due, la Ferrari è ancora lì. Vettel ha avuto un paio di gare sfortunate, sono una forza con cui fare i conti ancora. La nostra è una posizione importante, abbiamo avuto giornate e momenti peggiori, il mio recupero non è impossibile. E' grandioso avere questo sostegno qui, arrivano a migliaia e sono fiero di rappresentare i britannici. Loro vengono qui e ti danno l'energia per arrivare primo, quando ce ne sono così tante ti possono regalare quei 2-3 decimi in più.

Button: "Pista difficile, ma se arrivasse la pioggia…"

Il pilota della Mercedes, però, non è l'unico britannico nel circus. A tenere alto l'onore della Union Jack c'è anche Jenson Button che, dopo la convincente prova in Austria, vuole ripetersi anche davanti ai propri tifosi. "Questa è una pista ricca di storia e come pilota britannico sento il sostegno di tutti i tifosi. Tutti i tifosi ti salutano e questo rende il weekend speciale" ha dichiarato, tornando poi sull'ultimo weekend e spiegando i motivi per cui la Honda è andata così bene a Spielberg. "Le condizioni ci hanno favoriti. Siamo potuti partire terzi, poi ci hanno superato ma il sesto posto non è male. Qui non mi aspetto di qualificarmi in questo modo a meno che non ci sia un diluvio. La macchina va bene nelle curve lente, ma in quelle veloci non sappiamo nonostante gli aggiornamenti. Noi cerchiamo di spingerci al limite, non lottiamo per il campionato del mondo e dobbiamo provare a cogliere ogni occasione".

Bottas: "Silverstone è una delle mie piste preferite"

Quello di Silverstone è considerato il Gp di casa anche della Williams. A prendere la parola in conferenza stampa è Valtteri Bottas. "Silverstone è una delle mie preferite, è uno dei nostri gran premi di casa. Abbiamo aspettative alte, ma dobbiamo capire come andranno le prove. Il nostro problema principale sono state le gomme, aspettiamo di vedere come va". Il pilota finlandese, poi, torna con la mente al Gp d'Austria. "L'Austria è stata una gara molto deludente per noi. Stiamo analizzando tutto, credo ci siano stati fattori multipli ma posso dire che non abbiamo capito al 100% i perché di questa prestazione. La cosa positiva è che ora ci avviciniamo a un asfalto più normale e dovrebbe andare meglio. La Red Bull è forte, ma anche noi abbiamo dei miglioramenti che arriveranno nelle prossime gare".

Grosjean: "Eravamo partiti forte, poi…"

Al primo anno in Formula 1 la Haas comincia a raccogliere i frutti del proprio lavoto. Romain Grosjean, pilota della scuderia americana, traccia un primo bilancio. "Quello passato è stato un buon weekend, la macchina ha dato ottime sensazioni durante la lunga percorrenza che siamo riusciti a fare. Speriamo di replicare a Silverstone, peccato solo di non essere riusciti a superare la McLaren. Siamo partiti bene, poi abbiamo avuto qualche problema. Ora speriamo di esserci stabilizzati e di andare a punti il più possibile" dichiara.

A prendere la parola in conferenza anche l'esordiente Wahrlein e il pilota della Renault, Palmer. "Conosco bene questa pista perchè ho corso qui in passato, ogni anno è fantastico e ora potrò finalmente viverla da pilota. Non vedo l'ora. Dovremo concentrarci sulle qualifiche, la pista ci si addice e vogliamo entrare nel Q2″ ha dichiarato il driver della scuderia transalpina. All'esordio, invece, quello della Manor. "Credo che sia una pista con molte curve veloci, mi piace questa sfida. Guidare in questo tipo di piste è sempre bello".

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