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F1, il Gran Premio del Vietnam si candida ad entrare in calendario

L’abbandono di Sepang apre nuovi scenari nell’area del sud-est asiatico facendo tornare in auge la candidatura di Hanoi, la capitale vietnamita che potrebbe ospitare una gara di Formula 1.
A cura di Matteo Vana
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Una nuova stagione di Formula 1 sta nascendo, ma i nuovi proprietari di Liberty Media hanno dimostrato di stare pensando anche al futuro: a stuzzicare la fantasia degli americani c'è soprattutto la possibile entrata in calendario di nuovi Gran Premi che porterebbero il circus ad esplorare mercati fino ad ora sconosciuti. Dal 2018 faranno il loro ritorno due grandi classici come la Francia e la Germania, ma l'attenzione sembra concentrarsi su progetti più a lungo termine; le trattative per un gara in Danimarca sembrano essere a buon punto – si parla del 2020 come data del possibile ingresso – mentre all'orizzonte spunta una nuova candidatura.

Rispunta la candidatura del Vietnam

L'abbandono di Sepang, che ospitava il Gran Premio della Malesia, ha lasciato un vuoto nell'area del sud-est asiatico; proprio per questo, stando a quanto riportato da Forbes, potrebbe essere prossima l'entrata in scena del Vietnam che andrebbe a prendere il posto della gara malese. Quella del Vietnam non è un'idea nuova: già qualche anno fa, quando era Bernie Ecclestone a gestire il circus della Formula 1, c'erano stati diversi approcci, poi naufragati tanto che fu proprio Mister E a rivelare come avesse rifiutato una proposta decennale da quasi 400 milioni di dollari per la gara vietnamita. "Il Vietnam non ha una storia di corse e abbiamo altre gare in quell"area. Sono stato già criticato abbastanza per aver inserito in calendario Baku e Sochi" disse Ecclestone all'epoca. Adesso, però, con l'allontanamento del britannico e l'abbandono di Sepang, la candidatura del Vietnam torna a farsi prepotente.

La gara dovrebbe svolgersi tra le strade di Hanoi, capitale vietnamita, vista la mancanza di strutture idonee nel Paese e dovrebbe trattarsi di una gara cittadina. HappyLand, circuito costruito a 30 km dalla capitale, infatti, non ha i requisiti necessari per competizioni di questo livello. L'attuale contratto della Formula 1 con la Fia permette di aggiungere quattro gare all'attuale calendario per far arrivare la stagione a 25 Gran Premi, anche se serve il consenso delle scuderie; le trattative sembrano essere in fase piuttosto avanzata e il Vietnam potrebbe essere uno dei prossimi paesi ad entrare a far parte del mondiale di Formula 1.

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