3 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

F1, il padre di Verstappen attacca: “Fia assistente della Ferrari, vergogna”

Jos Verstappen, padre del pilota della Red Bull, attacca dopo la penalità inflitta al figlio: “Max ha preso una penalità per aver tagliato la linea e non è stato fatto a nessun altro nell’intero weekend” ha scritto su Twitter.
A cura di Matteo Vana
3 CONDIVISIONI
Max Verstappen - Getty images
Max Verstappen – Getty images

Quello del Gran Premio degli Stati Uniti è un weekend che difficilmente Max Verstappen riuscirà a dimenticare in fretta: prima il rinnovo fino al 2020 con la Red Bull, poi la penalizzazione per il cambio di motore e la straordinaria rimonta messa in atto in gara quando, partito nelle retrovie, il giovane olandese è arrivato a battagliare per il podio con Kimi Raikkonen. Il baby talento della Red Bull era anche riuscito a superare il pilota della Ferrari, ma  il suo sorpasso, fatto sfruttando la parte di pista esterna, è stato annullato dai commissari che gli hanno inflitto una penalità di 5 secondi.

Una conclusione amarissima per Verstappen che non è potuto salire sul podio. A scatenare la polemica ci ha pensato il direttore interessato scagliandosi contro i commissari mentre il padre, Jos Verstappen, ha gettato benzina sul fuoco pubblicando su Twitter una foto che lascia poco spazio ad interpretazioni e scagliandosi contro la Federazione: "Ferrari International Assistance" si legge nel suo ultimo post. Una serie di tweet polemici hanno animato la discussione sul social: "Tutto ciò mi fa schifo – ha aggiunto – , Fia che vergogna. Max ha preso una penalità per aver tagliato la linea e non è stato fatto a nessun altro nell'intero weekend". Una decisione che non è andata già al padre del giovane talento, ex pilota di Formula 1 anche lui, conosciuto per il proprio temperamento.

Anche Lauda difende il pilota della Red Bull

Eppure la manovra, come chiaramente scritto nel regolamento, è apparsa subito irregolare. Il sorpasso di Verstappen, seppur bellissimo, è avvenuto fuori dai limiti della pista; la sua Red Bull, infatti, era con tutte e quattro le ruote al di là della striscia bianca che delimita i limiti del tracciato ed essendosi avvantaggiato la sanzione era inevitabile. Nonostante questo, però, le polemiche non accennano a placarsi tanto che anche Niki Lauda, uomo di punta della Mercedes, è sceso in campo per difendere Verstappen: "Questa è la decisione peggiore che abbia ma visto, siamo piloti da corsa, è ridicolo distruggere lo sport con questa decisione" sono state le sue parole nel paddock. Un caso che difficilmente si sgonfierà in Messico, dove l'anno scorso proprio l'olandese fu protagonista di un altro episodio controverso con Vettel: mancano 3 gare alla fine della stagione e quello andato in scena ad Austin potrebbe essere stato solo l'antipasto del prossimo anno, una stagione che si annuncia più combattuta di quella che sta per finire in archivio.

3 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views