40 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

F1, la Ferrari ha già deciso: Wehrlein confermato pilota al simulatore

Il 25enne tedesco continuerà a svolgere il ruolo di development driver anche per il 2020: dovrà dividersi tra Maranello e la Formula E dove corre con la Mahindra. L’anticipazione di Binotto alla stampa tedesca: “Pascal rimarrà con noi anche nella prossima stagione, è molto esperto al simulatore. Ma cerchiamo anche donne, perché anche le donne devono fare parte dell’Academy Ferrari”.
A cura di Valeria Aiello
40 CONDIVISIONI
Sebastian Vettel, 32 anni, insieme a Pascal Wehrlein, 25 / Getty
Sebastian Vettel, 32 anni, insieme a Pascal Wehrlein, 25 / Getty

La Ferrari del 2020 nascerà come un’evoluzione della monoposto del 2019 e anche la squadra non subirà particolari rivoluzioni: questi, in sintesi, gli ingredienti della ricetta con cui il team principal Mattia Binotto punta a comare il gap dalla Mercedes che, anche quest’anno, ha dominato il Mondiale di Formula 1, assicurandosi il sesto titolo costruttori consecutivo. Nonostante il 2019 non abbia regalato particolari soddisfazioni – le Ferrari hanno vinto solo tre GP con Sebastian Vettel e Charles Leclerc – la struttura della squadra rimarrà praticamente identica a quella del campionato terminato qualche settimana fa. Diversamente dal 2019, nella nuova stagione non verranno imposte gerarchie interne (“Se avevamo stabilito un ordine, con Vettel prima guida e Leclerc seconda, a un anno di distanza le cose sono cambiate” ha detto Binotto in occasione della cena di Natale a Maranello) ma l’organigramma del team resterà pressoché uguale. Anche per quanto riguarda i ruoli più nell’ombra, compreso quello di development driver, ovvero di pilota addetto al simulatore.

Wehrlein confermato pilota al simulatore

In un’intervista rilasciata al sito Motorsport-total.com, Binotto ha infatti confermato che Pascal Wehrlein continuerà a lavorare al simulatore Ferrari in qualità di development driver. Il 25enne tedesco, ex Manor e Sauber, è sbarcato lo scorso anno in Ferrari al posto del russo Daniil Kyat, tornato a sua al volante della Toro Rosso: anche nel 2020 Wehrlein dovrà quindi dividersi tra Maranello e la Formula E, dove è impegnato per la seconda stagione consecutiva con il team indiano Mahindra Racing. “Abbiamo un pilota molto esperto al simulatore per il prossimo anno, Pascal rimarrà con noi nella prossima stagione – è l’anticipazione di Binotto. – Abbiamo anche la possibilità di avere piloti meno esperti di Formula 1, che guidano simulatori da molti anni” aggiunge il team principal che, secondo il sito tedesco, si riferirebbe a Brendon Hartley, Antonio Fuoco e Davide Rigon, i tre piloti su cui la Ferrari ha fatto affidamento anche nel 2019 per lo sviluppo al simulatore.

Il tedesco è chiaramente il più esperto dei quattro, con un totale di 39 partenze in Formula 1 e 6 punti iridati. Ad ogni modo, non è escluso che, in futuro, Maranello decida di ampliare ulteriormente il numero di development driver. “Cerchiamo anche donne, perché anche le donne devono far parte dell’Academy Ferrari. È qualcosa su cui al momento stiamo lavorando per assicurarci che accada molto presto”.

40 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views