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F1, la Fia rivede le norme sulle comunicazioni radio

Il caso Rosberg ha portato la Fia ad inasprire le norme: dal Gp d’Ungheria sarà consentito informare il pilota solo sui danni alla carrozzeria, qualsiasi altra segnalazione dovrà contenere l’obbligo di rientrare ai box per risolvere il problema o ritirare la vettura.
A cura di Matteo Vana
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Ferrari
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La Fia ha deciso di rivedere ancora le norme che regolano le comunicazioni tra box e piloti: alla vigilia del Gran Premio d'Ungheria, infatti, la Federazione ha fatto sapere che, qualora si verifichino problemi sulla monoposto, la stessa sarà costretta a rientrare al box per le riparazioni necessarie. Una soluzione che comporta una perdita di notevole importante, pensata per evitare situazioni simili a quella che si verificò nel Gp di Gran Bretagna con Nico Rosberg.

In caso di problemi obbligatorio il rientro ai box

Un caso, quello del tedesco della Mercedes, che ha fatto molto discutere. Contravvenendo alle norme che vietano di aiutare i piloti dal muretto, la scuderia tedesca comunicò a Rosberg la procedura per ripristinare il corretto funzionamento della vettura: in quel caso arrivò una penalizzazione piuttosto blanda – 10 secondi – che permise al leader del mondiale di rimanere sul podio perdendo una sola posizione ai danni di Max Verstappen. Ora, come si legge nella nota, "dare un'indicazione del problema che ha la monoposto, ma tutti i messaggi di questo tipo dovranno includere un'istruzione irreversibile. Ovvero far rientrare ai box i piloti per risolvere il problema o ritirare la vettura".

Istruzioni consentite solo in pit-lane

Starà quindi alle squadre dimostrare che le istruzioni per risolvere problemi critici non siano state date per migliorare le prestazioni della monoposto. L'intenzione della Fia è chiara: evitare che si verifichino situazioni come quella capitata al pilota della Mercedes. Nel comunicato si legge chiaramente che "le istruzioni per selezionare le impostazioni di default del pilota dovranno avere il solo scopo di di mitigare il malfunzionamento di un sensore, un attuatore o di un controller la cui degradazione o rottura non sia rilevata e gestita dal software della monoposto. Sarà responsabilità di ogni team dare tali istruzioni per convincere il tecnico della Fia che il caso soddisfi queste queste condizioni e che ogni nuova impostazione scelta in questo modo non migliori le prestazioni della vettura precedenti la perdita di questa funzione". Sarà permesso, dunque, segnalare solo danni alla carrozzeria o altre componenti. Le nuove norme conteranno solo al di fuori della pit-lane: questo significa che se una vettura ha un problema mentre sta uscendo dalla corsia box o vi si sta immettendo potrà ricevere istruzioni per risolvere il problema senza incorrere in penalità.

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