F1, Presentata la Nuova Red Bull
La scuderia Red Bull ha svelato oggi sulla pista di Jerez la sua nuova monoposto, si chiama RB6 e rappresenta una evoluzione del modello precedente. Nessuna rivoluzione quindi operata da Adrian Newey, il geniale progettista inglese che ha preferito continuare la strada intrapresa da una vettura, parliamo del modello RB5, che si è dimostrata la monoposto con il più alto carico aerodinamico nel 2009 e che ha concluso la stagione con una doppietta. “Questa vettura è chiaramente solo una evoluzione, ha specificato Newey, e mantiene inalterata la soluzione delle sospensioni posteriori pull-rod perché si tratta di una soluzione ormai collaudata, è una strada che conosciamo bene, anche se ovviamente ci ha dato dei grattacapi per poterla adattare al diffusore che abbiamo ingrandito”.
Caratteristiche principali della nuova monoposto sono il muso con le due protuberanze sulla parte superiore, quest’anno ancora più accentuato, un cofano posteriore estremamente rastremato nella parte terminale, a causa della sospensione posteriore pull-rod e una vistosa pinna che unisce air-scope e alettone posteriore. Appare molto complessa l’ala anteriore ma la monoposto in generale subirà notevoli cambiamenti da qui all’inizio del campionato.
Newey è rimasto molto colpito dalle altre monoposto, in particolar modo ha notato che quasi tutte hanno ripreso la soluzione delle “corna” sul telaio, inoltre ha reso noto che il mancato accordo con la Mercedes (a causa del veto McLaren) per la fornitura dei motori ha ritardato lo sviluppo della vettura. Ora la monoposto monta, come nella passata stagione, il propulsore Renault che aveva dato non pochi problemi durante le prime gare del 2009 ma che, si dice, sia molto contenuto nei consumi.
Oggi la vettura farà il suo debutto in pista a Jerez con Mark Webber alla guida, il pilota australiano dovrebbe guidarla anche nella giornata di domani, mentre il giovane talento tedesco Sebastian Vettel dovrebbe avere la vettura a disposizione nei prossimi due giorni.
Roberto Ferrari
