F1, Ricciardo: “Nel 2017 maggiore sforzo fisico e velocità, ma ci sarà più azione”
Quella che sta per iniziare sarà una delle stagioni più dure dal punto di vista fisico: erano in molti a teorizzare che le monoposto in configurazione 2017 avrebbero messo a dura prova la resistenza dei piloti impegnati e i primi test non hanno fatto altro che confermare questo dato. Le vetture presentano misure maggiorate così come gli pneumatici, l'effetto suolo è maggiore e la velocità in curva sollecita i piloti molto più intensamente: moltiplicare tutte queste forze sul corpo dei driver per tutti i giri di un GP, al netto della grande preparazione atletica dei 20 protagonisti del Mondiale, potrebbe essere un fattore determinante.
Ci vuole un fisico bestiale
Proprio per questo gli allenamenti invernali, studiati appositamente per arrivare pronti al primo appuntamento della stagione, sono stati più intensi del solito: c'è chi ha optato per lunghe corse sulla neve e chi, invece, ha preferito il caldo della palestra, ma tutti i piloti impegnati hanno dovuto dare fondo a tutte le loro energie. Anche Nico Rosberg, ritiratosi alla fine del mondiale scorso, dopo aver conquistato il suo primo titolo mondiale, si era sbilanciato tanto da paragonare le nuove vetture a dei veri e propri mostri in grado di mettere in difficoltà molti piloti. A dare manforte alla tesi del tedesco ci ha pensato Daniel Ricciardo:
Aumenterà tutto: l'intensità, la fisicità, lo sforzo fisico. Ma per me – si legge sul suo blog – è tutto benvenuto, è anche figo, la Formula 1 deve essere così. Ci adatteremo, ma quest'anno il fisico conterà, penso sia bello per i tifosi e anche per noi piloti.
Maggiore velocità, soprattutto in curva
Differenze importanti quelle tra le vetture 2016 e quelle che scenderanno in pista a Melbourne, il prossimo 26 marzo, quando sarà di scena il Gran Premio d'Australia, primo appuntamento ufficiale della nuova stagione. Non solo più impegno dal punto di vista, ma anche maggiori velocità. Non in rettilineo, dove i riferimenti dovrebbero essere gli stessi della passata stagione, ma soprattutto in curva, come spiegato anche dall'australiano della Red Bull: "Nelle curve veloci saremo rapidi come mai prima, in curva 3 al Montmeló la scorsa settimana si è andati completamente in pieno. Non ho fatto raffronti coi dati del 2016, ma non sarei affatto sorpreso di scoprire che lì siamo 35-40 km/h più rapidi, e sto parlando di una curva che si fa già a 220 km/" ha raccontato.