F1, semaforo verde per il Mondiale 2016: Hamilton-Vettel, tocca a voi
L'attesa è finita. Dopo un inverno di dichiarazioni, proclami e attese, il semaforo verde sta per spegnersi e partirà il Mondiale 2016 di Formula 1. Le due sessioni di test pre-season, che si sono tenute sul circuito di Barcellona, hanno delineato una sorta di gerarchia tra i team e, stando ai primi riscontri, pare che le distanze tra la Mercedes e la Ferrari si siano ridotte. Dopo la sterile opposizione della scuderia di Maranello al dominio tedesco dello scorso anno, quest'anno potrebbe esserci battaglia vera ma i test di solito possono ingannare: secondo il parere di molti il team campione del mondo ha giocato a nascondino nelle sessioni invernali e quindi tutto il "castello" creato sarebbe da verificare. Tutti si attendono l'arrembaggio della Ferrari e la serrata lotta al titolo con la Mercedes ma se non dovesse esserci partita anche quest'anno? Nonostante i tanti dubbi, cerchiamo di stilare una griglia di partenza per questa nuova stagione che domenica prenderà il via a Melbourne.
L'atteso duello
Saranno davvero Lewis Hamilton e Sebastian Vettel a scontrarsi per il titolo mondiale? Davvero la Ferrari ha colmato il gap con la Mercedes? Lewis Hamilton punta il quarto titolo mondiale che lo porterebbe sullo stesso gradino di Alain Prost e proprio di Sebastian Vettel. Uno sotto Juan Manuel Fangio. Il britannico è cresciuto molto anche sotto il punto di vista caratteriale ma dopo due anni di trionfi potrebbe vestire i panni dell'onnipotente che di solito non portano bene. Dall'altro lato, Vettel, dopo i tre sgarbi dello scorso anno in Malesia, in Ungheria e a Singapore, sembra più motivato che mai a voler tornare davanti a tutti. È sempre più leader della Ferrari, è soddisfatto del lavoro fatto sulla SF16-H e, cosa da non trascurare, vuole vincere con la Rossa. Seb è consapevole della forza della Mercedes ma lui non vuole mollare un cm. Sarà vera gloria?
Outsider
Nico Rosberg e Kimi Raikkonen sono chiamati ad una stagione di riscatto per motivi diversi. Il tedesco della Mercedes, nel 2015, ha spinto davvero sull'acceleratore solo quando Lewis Hamilton aveva già vinto il titolo infilando 3 vittorie consecutive mentre il campione del mondo 2007, nonostante goda di una grandissima stima per la tecnica e pulizia della guida, ha avuto troppi alti e bassi. In quella che potrebbe essere la sua ultima stagione con il Cavallino, e in F1, Kimi deve far vedere di nuovo tutte le sue qualità. Chi dei due potrà insidiare la leadership dei rispettivi compagni di team? Kimi risponderebbe "I don't know". Per questo è uno dei piloti più amati dai tifosi del circus.
Conferme
Daniel Ricciardo e Daniil Kvyat. Che stagione sarà per i due piloti Red Bull? L'australiano non ha passato un bel 2015: poca costanza e problemi continui alla monoposto che lo hanno portato dietro al suo compagno di scuderia diverse volte. Daniel ha messo in pista poche volte i suoi sorpassi ma la classe c'è. Anche Daniil Kvyat è atteso dopo alcuni exploit dello scorso anno: il russo, dopo un inizio balbettante, ha mostrato parte del suo repertorio ma i continui problemi con la power unit hanno creato non pochi problemi anche a lui. Il nuovo motore marchiato Tag Heuer sarà la soluzione?
Max Verstappen e Carlos Sainz. I due ragazzi terribili che fanno tremare i grandi nomi. La Toro Rosso ha scelto benissimo lo scorso anno la sua lineup e l'ha riconfermata quest'anno ad occhi chiusi. Questa stagione sarà diversa per i due "enfant terrible": Vertsappen, dopo aver fatto vedere le sue qualità lo scorso anno, dovrà cercare di non strafare e continuare a guidare come sa. Se così non fosse, tutti inizierebbero a criticarlo e da promessa potrebbe diventare meteora. Il passo è breve. Situazione diversa per Sainz: lo spagnolo può solo migliorare e potrebbe iniziare a mettere un po' di pepe nel confronto diretto con Max. Carlos ha tutto per farlo e lo scorso anno ha posto delle solide basi.
Quale futuro?
McLaren. Che stagione sarà per la scuderia di Woking? Il 2015 è stato a dir poco disastroso e non sembrava vero vedere due campioni del mondo come Alonso e Button nelle ultime posizioni della griglia. Dennis e Boullier sembrano convinti di poter rivedere le loro monoposto nei quartieri alti della F1 ma sarebbe già positivo vederle nel Q3 e tra i primi 10 più spesso dello scorso anno. Le dichiarazioni di un possibile addio di Alonso per il 2017 sembrano completare un quadro non proprio roseo.
Gli altri team
Williams. Nessuna novità nella scuderia di Grove. La FW38 è parsa molto simile alla FW37 ma il direttore tecnico Pat Symonds ha assicurato che la nuova monoposto garantirà sensibili miglioramenti a Felipe Massa e Valtteri Bottas.
Force India. Pochi cambiamenti per la scuderia indiana con la power unit Mercedes e la lineup confermata in blocco. Nico Hulkenberg è stato uno dei più positivi della sessione di test e sembra essere molto in palla per l'inizio del Mondiale. Gli unici problemi sono quelli di Vijay Mallya che, secondo le autorità indiane, sarebbe scappato dal suo paese dopo essere stato accusato di riciclaggio.
Sauber. Non ci sono grandi novità per il team di Monisha Kalterborn. Piloti confermati (Felipe Nasr e Marcus Ericsson), power unit Ferrari, come nel 2015, e un solo obiettivo: stabilizzarsi al centro della classifica.
Renault. Torna in Formula 1 la casa motoristica francese dopo i problemi avuti con la Red Bull lo scorso anno: la Renault è tornata in gioco per dimostrare di essere all'altezza delle altre case presenti in F1 dopo aver rilevato il team Lotus alla fine del 2015. A rappresentare la casa della Losanga saranno Kevin Magnussen, ex terzo pilota della McLaren, e Jolyon Palmer, campione GP2 Series nel 2014 e l’anno scorso già nel team Lotus.
Haas. Stagione d'esordio per la scuderia americana che utilizzerà la power unit Ferrari con un telaio interamente affidato alla Dallara. La lineup della prima stagione in F1 del team di Gene Haas sarà composta da Esteban Gutiérrez e Romain Grosjean. Gioventù e esperienza.
Manor. Molte novità per la scuderia di Banbury. Due piloti nuovi (Pascal Wehrlein e Ryo Haryanto), passaggio della power unit da quella Ferrari a quella Mercedes, nuovo nome e nuovi colori. Haryanto, che nel 2015 ha corso in GP2, sarà il primo indonesiano a correre in F1.