F1, Sidney è pronta a sfidare Melbourne per l’organizzazione del GP d’Australia
Manca poco all'inizio del nuovo anno, le monoposto scaldano i motori in vista dell'esordio che, come ormai è consuetudine, avverrà sulla pista di Melbourne dove partirà ufficialmente la stagione 2017. Quello dell'Albert Park è un appuntamento fisso per il circus dei motori che, dal 1996, ha sempre ospitato una tappa del mondiale.
Derby in vista per il GP d'Australia
Ad insidiare lo storico tracciato di Melbourne, però, potrebbe esserci un'altra grande città australiana: Sidney. L'arrivo di Liberty Media pone nuovi interrogativi e i nuovi proprietari potrebbero decidere di rivedere le clausole del contratto stipulato da Bernie Ecclestone con l'impianto che pure vanta un impegno con la Formula 1 fino al 2023: alla finestra ci sarebbe proprio la capitale del Nuovo Galles del Sud, pronta a farsi avanti in caso di spiragli favorevoli. A rivelare l'esistenza di una possibilità di concorrenza tra le due città della terra dei canguri è stato Andrew Westacott, l'organizzatore del Gran Premio d'Australia: "Non sarei sorpreso se questo avvenisse perché il mondo degli eventi sportivi è molto competitivo" ha dichiarato in una intervista all'Herald Sun.
La gara di Melbourne era stata voluta fortemente da Bernie Ecclestone, ma con l'allontanamento di Mister E e la volontà di aprire a nuovi mercati da parte di Liberty Media, i piani per il futuro potrebbero subire dei mutamenti. Nonostante questo Westacott ha dichiarato di essere sicuro riguardo al futuro: "Abbiamo un contratto fino al 2023, siamo la prima gara della stagione e tutto funziona bene. Mi aspetto che i nuovi proprietari vengano qui da noi per ammirare da vicino quello che è il miglior evento della Formula 1 attuale" ha concluso.
