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F1, Sticchi Damiani lancia l’appello per Monza: “Bisogna correggere il provvedimento”

Il presidente dell’Aci: “Cercheremo di mantenere il Gran Premio d’Italia fino a quando ne avremo le possibilità. Non costiamo un euro allo Stato; non chiediamo aiuti, ma non vogliamo essere danneggiati” sono state le sue parole.
A cura di Matteo Vana
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La festa sotto il podio del Gp d'Italia di Formula 1 / GettyImages
La festa sotto il podio del Gp d'Italia di Formula 1 / GettyImages

La Formula 1, almeno in Italia, non vive uno dei suoi momenti migliori: il mancato accordo con la Rai, che ha deciso di lasciare l'esclusiva alla pay-tv Sky, toglierà inevitabilmente una fetta di pubblico alle gare e anche la situazione legata al Gran Premio d'Italia rischia di essere compromessa: a causa di un emendamento non approvato nella Legge di Bilancio – che avrebbe permesso all'Aci di essere escluso dalla Legge Madia riguardanti gli enti a partecipazione pubblica -, infatti, la gara di Monza potrebbe essere a rischio.

L'appello del presidente dell'Aci

Nonostante un contratto valido per ospitare la Formula 1 fino al 2019, il Gran Premio d'Italia sembra essere stato dimenticato dalla politica che pure aveva scelto di appoggiare l'Autodromo durante le trattative per il rinnovo. A lanciare l'allarme è il presidente dell'Aci, Angelo Sticchi Damiani, durante la premiazione dei campioni 2017 che si è svolta all'Autodromo di Monza.

Cercheremo di mantenere il Gran Premio d'Italia fino a quando ne avremo le possibilità, noi continueremo questa avventura se manterremo le stessi condizioni, ma l'Aci non può essere indebolita con una riduzione delle attività e leggi di stabilità che ci intaccano – sono state le sue parole -. Bisogna correggere il provvedimento perché non costiamo un euro allo Stato; non chiediamo aiuti, ma non vogliamo essere danneggiati.

Una situazione, quella legata al Gran Premio d'Italia, che sembra essere paradossale; nonostante si tratti di un provvedimento che aveva trovato un largo consenso fra maggioranza e opposizione, infatti, è stato escluso dalla Legge di Bilancio, lasciando Monza nell'incertezza. Il GP di quest'anno non sembra essere in pericolo, ma la preoccupazione riguarda il futuro visto che, nel 2022, l'impianto compirà 100 anni: "Con Liberty Media stiamo portando avanti una trattativa complicata per noi e per loro , ma si tratta di un impianto che giunge al secolo con la necessità di essere adeguato. " ha ammesso Sticchi Damiani. Il futuro di Monza potrebbe essere in pericolo, serve un intervento della politica per fugare gli ultimi dubbi.

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