F1, Stroll ammette: “Schumacher è stato il mio eroe”
Michael Schumacher, sette volte campione del mondo, è stato molto più di un pilota per la Formula 1: il tedesco, che con la Ferrari ha costruito la maggior parte dei suoi successi, è stato fonte colui che ha ampliato ancora di più la popolarità di questo sport diventando un modello di riferimento per i più giovani che hanno cercato di seguire le sue orme, come ad esempio Sebastian Vettel.
L'attuale pilota della Rossa, però, non è l'unico ad avere come punto di riferimento Schumacher: anche Lance Stroll, baby talento della Williams che quest'anno disputerà la sua seconda stagione in Formula 1, ha ammesso di essere cresciuto nel mito del sette volte campione del mondo.
Il mio eroe è stato Michael Schumacher, mentre crescevo è stata la persona alla quale guardavo con maggiore ammirazione nel mondo delle corse – ha ammesso in una intervista concessa a Express & Star -. Sono sempre stato affascinato dai risultati che è stato capace di raggiungere e di quanto riusciva a vincere. È stato incredibile. Anche fuori dalla pista era un vero campione; umile, sempre con i piedi per terra e io lo rispetto.
L'ammirazione per Lewis Hamilton
C'è il mito di Schumacher ad ispirare la carriera del giovane canadese che, però, dimostra di apprezzare particolarmente un altro pilota ancora in attività come Lewis Hamilton. Il pilota della Williams, che nel 2018 ritroverà il campione del mondo in pista, è rimasto impressionato dal duello vinto con Sebastian Vettel l'anno scorso tanto da sperare di avere la metà dei suoi successi: "Ho visto nella corsa al titolo dell'anno scorso quanto Lewis riesca a maneggiare bene la pressione. La Mercedes ha avuto problemi, non è sempre stata facile da guidare, ma lui è riuscito ad andare a punti ogni fine settimana. Merita il successo che ha avuto; è estremamente talentuoso e spero di avere metà del suo successo nella mia carriera" ha concluso.
