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F1 Test Barcellona 2018, Day 1: Ricciardo al comando, Mercedes e Ferrari inseguono

Nella sessione mattutina l’australiano è stato il più veloce precedendo la Mercedes di Valtteri Bottas e la Ferrari di Kimi Raikkonen. Problema per Alonso che ha perso una ruota finendo fuori pista.
A cura di Matteo Vana
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Dopo un lungo inverno le monoposto sono finalmente tornate in pista per cominciare il lavoro in vista dell'esordio di Melborune, gara che aprirà il mondiale 2018. Sul tracciato del Montmelò tute le scuderie hanno preso parte alla prima giornata di test collettivi e, al break imposto dalla Fia per la pausa pranzo, è Daniel Ricciardo a far segnare il miglior tempo della giornata.

Daniel Ricciardo - Getty images
Daniel Ricciardo – Getty images

Ricciardo al top, Bottas e Raikkonen sul podio

L'australiano della Red Bull è stato il più veloce fermando il cronometro sull'1:20.179 mettendosi tutti alle spalle. Dietro di lui ecco le due favorite per il mondiale  – Mercedes e Ferrari – con Valtteri Bottas che riesce a prendersi la seconda posizione vincendo il derby finlandese con Kimi Raikkonen; per il pilota della Ferrari, che ha a lungo guidato la classifica dei tempi, arriva il terzo posto nonostante un piccolo problema accusato ad inizio sessione e subito risolto dai meccanici della Rossa. Dietro di loro, un po' a sorpresa, spunta la Renault di Nico Hulkenberg che con le gomme medie riesce a portarsi a ridosso della SF71H; il tedesco è anche il pilota con più giri all'attivo con 73 tornate, una in più dell'altro stakanovista Brendon Hartley su Toro Rosso che chiude con il 5° tempo.

Alonso fuori pista, continua la maledizione McLaren

Più indietro Lance Stroll con la Williams, capace di far segnare il sesto miglior tempo davanti a Grosjean, Alonso, Ericsson – con l'Alfa Romeo Sauber – e Mazepin che chiude con l'ultimo tempo della sessione mattutina. Fuori programma per Fernando Alonso che, all'ultima curva, ha perso la ruota posteriore destraperso la ruota posteriore destra a causa di un dado fissato male finendo la sua corsa nella ghiaia. Un fuori programma che ha tolto dalla contesa lo spagnolo per circa due ore costringendolo a tornare solo negli ultimi minuti; la stagione del riscatto non sembra essere partita nel modo migliore per Alonso, ma il due volte campione del mondo avrà tempo per rifarsi.

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