F1 Test Barcellona 2018, Day 1: Ricciardo si conferma leader, debutta Hamilton
Se la sessione mattutina aveva visto molta azione in pista con i piloti impegnati a percorrere più giri possibili provando le nuove soluzioni in vista della stagione 2018, quella pomeridiana è stata caratterizzata soprattutto dal maltempo che frenato tutti gli attori presenti sul tracciato di Barcellona.
Ricciardo sempre in testa, migliora Alonso
Con le condizioni della pista che andavano via via peggiorando ha resistito il tempo di Daniel Ricciardo, fatto registrare al mattino e mai avvicinato nel corso del pomeriggio. L'australiano, oltre a guardare tutti dall'alto, è anche il pilota che ha percorso più giri sfondando il muro delle 100 tornate e testando anche le gomme da bagnato. Situazione di classifica, quindi, invariata nei primi 4 posti; resistono, infatti, anche quelli fatti segnare da Bottas, Raikkonen e Hulkenberg mentre a migliorare è Fernando Alonso, autore di un fuori pista al mattino e capace di salire fino alla quinta posizione al rientro dalla pausa pranzo. Positivo anche il debutto di Sainz Jr che si porta subito alle spalle del connazionale dimostrando che la Renault – la più impegnata con oltre 100 giri all'attivo – potrebbe essere la vera sorpresa di questi test.
In pista anche il campione del mondo Lewis Hamilton
Senza un miglioramento dei tempi, l'attenzione si è spostata soprattutto sul debutto del campione del mondo, Lewis Hamilton, che è sceso in pista nel pomeriggio al posto del suo compagno di squadra Valtteri Bottas. Il britannico, al volante della W09, non è andato oltre il 7° tempo, ma l'obiettivo dell'inglese non era certo quello di mettersi davanti a tutti. Ultimo tra i debuttanti anche Sergey Sirotkin che ha fatto così il suo debutto da pilota titolare della Williams. Ci saranno altre tre giornate dedicate allo sviluppo delle monoposto in cui le scuderie proveranno diverse soluzioni, poi una breve pausa prima di tornare ancora in pista dal 6 al 9 marzo per mettere a punto gli ultimi dettagli: il debutto in Australia non è così lontano e ogni momento può essere prezioso per presentarsi al top già dalla prima gara.
