F1, test di Silverstone: la Red Bull prova il sistema Halo
Il weekend di Silverstone è alle spalle, ma la Formula 1 non va in vacanza. Sul circuito britannico, infatti, i team sono impegnati nel secondo test stagionale dopo quello andato in scena a metà maggio al Montmelò. Le scuderie stanno provando alcune novità, tra di esse c'è la Red Bull, che, dopo essere stata il principale sponsor dell'aeroscreen, sta testando il sistema Halo, lo stesso messo in mostra dalla Ferrari nella prima sessione di prove libere del venerdì inglese. La scuderia di Milton Keynes sembra essersi arresa all'idea di portare in pista il proprio sistema per convertirsi a quella che sembra la soluzione scelta per la stagione 2017.
L'Halo sulla RB12 di Gasly
Nella prima giornata dei test collettivi di Silverstone, infatti, la RB12 di Pierre Gasly è stata mandata in pista per un giro di installazione montando appunto l'Halo. Un cambiamento di rotta che indica anche un mutamento di pensiero avvenuto in seno alla squadra di Christian Horner. Sembra essere questa la soluzione scelta per il prossimo anno, nonostante i test hanno evidenziato come ci sia ancora bisogno di sviluppi.
La Fia ha già fatto sapere che quella dell'Halo, sistema proposto dalla Ferrari e sperimentato già dalla scuderia di Maranello, potrebbe essere la strada più percorribile in fatto di sicurezza dei piloti. La Rossa ne aveva già sfoggiato una prima versione durante il weekend in Austria, poi le prove dei commissari sull'estrazione del pilota, avvenuta in tempi non certo rapidi, avevano sollevato qualche perplessità. Ora anche altre scuderia si stanno adeguando, prima tra tutte la Red Bull.