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F1: tutti a Spa dopo le ferie

Dopo le vacanze, si torna a fare sul serio su una pista storica, speciale. La Ferrari presenta lo speciale “scotch termico” sugli scarichi e confida nell’ottima tradizione di Raikkonen. Sarà il duello della verità tra Hamilton e Rosberg?
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Le ferie sono finite. La F1 torna dalle vacanze estive sulla pista più classica e più suggestiva del Mondiale, Spa Francorchamps. Rosberg, reduce dal tour italico con tanto di tappa itinerante a Napoli alla ricerca della migliore pizza margherita, riparte con 11 punti di vantaggio sul compagno di squadra Hamilton e un contratto più lungo e soprattutto più remunerativo. Al britannico, attratto dalle sirene della McLaren che vorrebbe riportarlo "a casa" per costruire un progetto vincente a partire dal motore Honda, il compito di aumentare i dubbi della scuderia Mercedes, cui non sembra dispiacere più di tanto l'idea di un team tutto tedesco magari con Vettel al fianco dell'attuale leader del Mondiale.

Ferrari – Per la Ferrari, Spa è un circuito simbolo. Qui, alla 24 ore del 9 e 10 luglio 1932, è comparso per la prima volta il logo del Cavallino Rampante, simbolo dipinto sulla carlinga dell'aereo di Francesco Baracca, l'eroico aviatore caduto sul Montello. Nel 1923 Enzo Ferrari, dopo aver vinto il primo circuito del Savio, a Ravenna, incontra i genitori dell'eroe. Ed è la madre, la contessa Paolina, a dirgli: "Ferrari, metta sulle sue macchine il cavallino rampante del mio figliolo. Le porterà fortuna". Al cavallo nero, Ferrari aggiunge lo sfondo giallo canarino, il colore di Modena e inizia una storia di fascino e successo. "Quello delle Ardenne è un circuito speciale" ha detto Piero Ferrari, il figlio del Drake, a Leo Turrini, un circuito su cui la Ferrari è sempre stata protagonista, non a caso ha il record di vittorie e pole position. Ora, però, ci arriva da comprimaria."Siamo indietro, non è che ci sia da girarci attorno, no? Io sono convinto che lo sforzo di tutti, all'interno della squadra, sia proteso verso l'obiettivo minimo: sarebbe triste, dopo vent'anni, chiudere la stagione senza nemmeno lo straccio di una vittoria. Ma è dura e lo sappiamo benissimo" ha concluso Piero Ferrari. L'unica novità annunciata dalla scuderia è la coibentazione degli scarichi, una soluzione già sperimentata con successo dalla Marussia e provata sulle Rosse nei test a Silverstone dopo il Gp di Gran Bretagna. Per Mattia Binotto, subentrato a Luca Marmorini alla guida dei motoristi, in questo modo la Ferrari potrebbe recuperare fino a 12 kW di potenza grazie alla "camicia" in carbonio che caratterizzerà la prima parte dei terminali e a uno speciale "scotch" termico che non fa disperdere il calore dei gas. Soluzioni-tampone per cercare di ridurre il gap di potenza di una power unit costretta in uno spazio troppo ristretto per volontà del capo progettista Tombazis, ha accusato Marmorini, che ha imposto un design troppo estremo al posteriore ma non ha elaborato poi soluzioni aerodinamiche in grado di controbilanciare la minore efficienza della power unit. Alle Rosse, che hanno a fatica difeso il terzo posto nel Mondiale costruttori prima della sosta,  non resta che affidarsi alla tradizione, e alla storia, e sperare che qui Kimi Raikkonen possa finalmente dare la svolta a una stagione grigia. Se non ora quando, verrebbe da dire, considerando che il finlandese è l'unico pilota in attività ad aver vinto più di tre volte a Spa (4 trionfi, 2 in Ferrari), che è rimasto in testa per complessivi 1070 km, quasi il doppio di Vettel.

Massa pronto – Anche Massa, che qui ha vinto nel 2008 al volante della Ferrari, ama questa pista. "E' una delle mie preferite, per i lunghi rettilinei e le curve ad alta velocità: non vediamo l'ora di correre" ha dichiarato. "Siamo in grado di affrontare la seconda metà della stagione con qualche successo. Ho vinto qui nel 2008 e quindi so cosa ci vuole per vincere. Ho avuto davvero un'ottima pausa estiva, ma sono pronto a tornare a correre. Possiamo guardare al futuro e spero di poter continuare a sviluppare la nostra vettura come abbiamo fatto la prima metà della stagione".

L'ottimismo di Button e Hulkenberg – "Mi sento riposato e molto positivo verso la seconda metà del Mondiale” ha dichiarato Button nella consueta preview sul sito ufficiale della McLaren. "Non c’è posto migliore per riprendere la stagione. È uno dei migliori circuiti al mondo, guidare qui dà sempre delle sensazioni incredibili. Come sempre non vedo l’ora di uscire dai box e lanciarmi in alcune delle più grandi curve dell'automobilismo” ha concluso il britannico, sesto l'anno scorso, e ancora incerto del suo futuro come il compagno di squadra Magnussen. Ottimista anche Hulkenberg che qui nel 2012, sempre al volante della Force India, è arrivato per la prima volta al quarto posto in un GP, ottenendo quello che ancora oggi è il suo miglior piazzamento in carriera. Settimo nel Mondiale a 69 punti, ha interrotto in Ungheria una striscia di 10 gare di fila a punti e nonostante i 40 punti in più del compagno di squadra Perez, la sua prima parte di stagione appare al di sotto delle sue possibilità. Ha costruito la classifica con i piazzamenti, con 4 quinti posti soprattutto, ma il messicano ha avuto punte più alte ed è riuscito a salire sul podio (terzo in Bahrain). “Sono ottimista. C’è in gioco molto, ma il team è pronto per la battaglia”, si legge sul sito ufficiale Force India. “Mi aspetto una battaglia serrata in campionato fino a fine stagione, serve costanza nel raccogliere punti”.

Deluso Gutierrez – Di tutt'altro tono le dichiarazioni di Esteban Gutierrez che, con la Sauber poco competitiva di quest'anno. “Questa macchina è stata la più difficile da guidare“, ha spiegato il 23enne di Monterey, alla seconda stagione in F1, “è molto complessa sotto molti punti di vista, ma credo che rispetto ai test la macchina ha fatto grossi passi avanti”. La seconda parte di stagione sarà ancora più importante per il messicano che certo spera di poter lottare per piazzamenti migliori nel GP del Messico che tornerà in calendario dall'anno prossimo.

Intrigo Caterham – Nella confusione che regna sovrana in casa Caterham da inizio stagione, che la ristrutturazione voluta dai nuovi proprietari, dal nuovo team principal Christijan Albers e dal consigliere Colin Kolles non ha ancora risolto, si aggiungono nuove incertezze. Secondo la stampa inglese, infatti, il tedesco André Lotterer,  il tre volte vincitore della 24 ore di Le Mans e attuale campione in carica del FIA World Endurance Championship, potrebbe rilevare il sedile di Kamui Kobayashi. Il 32enne tedesco, campione nella SuperFormula giapponese nel 2011, dovrebbe però ottenere una dispensa dall’Audi di cui è ‘factory driver’ per salire su una vettura di F1 dopo i test con la Jaguar del 2000 e 2002.

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