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Far West in NASCAR, rissa tra Busch e Logano in pit-lane

Un contatto in pista ha scatenato la furia di Kyle Busch che, una volta arrivato ai box, si è scagliato contro il rivale colpendolo al volto. A quel punto sono intervenuti i meccanici a sedare la rissa prima che un ufficiale della competizione allontanasse il pilota dallo spazio riservato al rivale.
A cura di Matteo Vana
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Kyle Busch - Getty Images
Kyle Busch – Getty Images

La tensione della gara può giocare brutti scherzi: ne sanno qualcosa Kyle Busch e Joey Logano che, al termine della gara di Las Vegas, valida per il campionato NASCAR, si sono affrontati nella corsia box dando vita a una vera e propria scazzottata in pieno stile Far West. Una scena che ha ricordato quella tra Michael Schumacher e David Coulthard di qualche anno fa: ma mentre in quel caso i due non erano arrivati al contatto fisico, qui i protagonisti se le sono date di santa ragione.

Un contatto in pista alla base del diverbio

A scatenare la lite tra i due un contatto in pista. Busch e Logano stavano battagliando per la quarta posizione: nel corso dell’ultimo giro, dopo aver raggiunto Keselowski, che procedeva lentamente, e approfittando dell’interruzione del ritmo, Logano ha tentato un’entrata piuttosto dura sul rivale. Perso per un istante il controllo della sua Ford Fusion, il pilota del team Penske ha toccato così Busch mandandolo in testacoda e facendogli perdere le staffe. Una volta arrivati nella corsia box Busch si è diretto verso la postazione del rivale e lo ha immediatamente aggredito fisicamente con un pugno e sfiorandolo al volto.

A quel punto la scazzottata si è trasformata in una vera e propria rissa con una parte dei meccanici di Logano a proteggere il loro assistito tirandolo via mentre un'altra era intenta a fermare la furia di Busch – e a rifilargli qualche colpo visto il taglio rimediato da quest'ultimo sulla fronte -. Alla fine è intervenuto un ufficiale della NASCAR a sedare gli animi, allontanando Busch dalla piazzola dedicata al team di Logano. E' stato proprio il pilota colpito per primo a spiegare l'accaduto: "Stavo correndo in maniera dura, ma Kyle e io, di solito, corriamo in maniera molto bella assieme. Non abbiamo mai avuto problemi. Non c'è stato nulla di intenzionale, ma lui pensa invece che il nostro contatto lo sia stato. Ma penso che riusciremo a passare questa situazione" sono state le sue parole ai microfoni del sito ufficiale.

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