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Fca, costruttori cinesi negano l’interesse: dopo Geely smentisce anche Dongfeng

Un portavoce del costruttore cinese ha negato di avere in programma un’acquisizione di Fiat Chrysler Automobiles o parte di essa.
A cura di Valeria Aiello
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Si stringe il cerchio dei potenziali produttori cinesi che nell’ultimo mese avrebbero formulato “almeno un’offerta” per acquisire Fiat Chrysler o parte di essa. Dopo Geely, anche Dongfeng Motor ha smentito l’interesse per l’acquisizione di Fiat Chrysler o di uno specifico marchio.

Anche Dongfeng Motor smentisce l’interesse

Al momento non abbiamo piani” ha dichiarato un portavoce di Dongfeng Motor in una mail in risposta all’agenzia Reuters. Dongfeng Motor è una delle grandi imprese statali cinesi nel settore automobilistico, attualmente possiede una partecipazione del 13,7% nel gruppo Psa, è in partnership in Cina con Renault, oltre una divisione dedicata allo sviluppo delle auto elettriche, settore su cui il governo punta molto. Con Dongfeng Motor, nell’elenco dei costruttori interessati, Automotive News ha indicato anche Great Wall Motors, Guangzhou Automobile Group e Geely Holding Group. Quest’ultima ieri ha comunicato di non avere nessuna intenzione di acquistare Fca. Si riducono, quindi, i nomi dei potenziali acquirenti cinesi interessati a un deal. Sull’onda delle speculazioni, dopo due sedute in rialzo, il titolo a Piazza Affari oggi cede lo 0,55% a 10,84 euro.

Intesa con BMW, Intel e Mobileye

Di ieri, invece, la notizia dell’intesa che Fca ha sottoscritto con i gruppi BMW, Intel e Mobileye per lo sviluppo di una piattaforma da utilizzare per la guida autonoma. Probabilmente non un caso che l’annuncio di come il gruppo intende affrontare la mobilità del domani sia arrivato all’indomani delle indiscrezioni sul tentativo di acquisizione dell’ex Lingotto. La partnership consentirà a Fca di beneficiare direttamente di una piattaforma dedicata alla guida autonoma di cui attualmente il gruppo non dispone, attraverso una collaborazione in linea con il piano di mettere su strada 40 veicoli sperimentali entro la fine del 2017.

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