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FCA e Ferrari si separano, è ufficiale

Entro il 2015 la Ferrari sarà scorporata dal gruppo FCA e il 10% del capitale sarà quotato in borsa sul mercato statunitense ed europeo. A comunicarlo, una nota ufficiale diffusa questo pomeriggio.
A cura di Valeria Aiello
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Le strade di FCA e Ferrari si separano: la decisione del Consiglio di amministrazione di FCA, riunitosi per la prima volta ieri a Londra, è stata resa nota attraverso un comunicato diffuso questo pomeriggio.

Il Consiglio di Amministrazione di Fiat Chrysler Automobiles, nell’ambito di un piano per la realizzazione di una struttura di capitale appropriata a sostenere lo sviluppo di lungo termine del Gruppo, ha autorizzato la separazione di Ferrari S.p.A. da FCA. La separazione verrà attuata attraverso l’offerta pubblica di una parte della partecipazione di FCA in Ferrari pari al 10% del capitale di Ferrari e la distribuzione della rimanente partecipazione di FCA in Ferrari agli azionisti di FCA. Il Consiglio ha autorizzato il management ad intraprendere le azioni necessarie a completare queste operazioni nel 2015. FCA si attende che le azioni di Ferrari siano quotate negli Stati Uniti e in un altro mercato europeo. La separazione di Ferrari sarà soggetta alle usuali procedure autorizzative, analisi legali e fiscali, approvazione finale della struttura dell’operazione da parte del Consiglio di Amministrazione di FCA e altri requisiti di legge.

Marchionne: “Percorsi separati per FCA e Ferrari”

“Dopo l’acquisizione della quota di minoranza in Chrysler all’inizio di quest’anno, la trasformazione di Fiat e Chrysler in FCA si è completata all’inizio di questo mese con il debutto al New York Stock Exchange” ha dichiarato Sergio Marchionne, amministratore delegato di FCA: “Con l’intento di rafforzare il piano 2014-2018 e di massimizzare il valore dei nostri business per gli azionisti, è appropriato che noi perseguiamo percorsi separati per FCA e Ferrari. Il Consiglio di Amministrazione sostiene la convinzione del management che quest’operazione rappresenti per FCA la scelta migliore per supportare il successo del Gruppo nel lungo termine e nel contempo rafforzare significativamente la struttura del capitale di FCA”.

Elkan: “La separazione di Ferrari preserverà la tradizione italiana”

Alle dichiarazioni di Sergio Marchionne si aggiunge la soddisfazione per la nuova prospettiva del Presidente di FCA, John Elkann: “Sono felice di questo nuovo passo in avanti nella strategia di sviluppo di FCA. Insieme alla recente quotazione delle azioni di FCA sul NYSE, la separazione di Ferrari preserverà la rinomata tradizione italiana e la posizione unica del business di Ferrari consentendo agli azionisti di FCA di continuare a beneficiare del valore intrinseco di questo business”.

I risultati del terzo trimestre

Il Consiglio ha anche approvato i risultati di FCA nel terzo trimestre: i ricavi del gruppo sono saliti del 14%, a 23,6 miliardi di euro, e il risultato operativo (Ebit) del 7%, a 0,9 miliardi, mentre l’utile netto è stato di 188 milioni di euro, in linea con quello del terzo trimestre 2013. Per quanto riguarda la Ferrari, invece, sempre nel terzo trimestre, i ricavi sono stati pari a 662 milioni di euro, in crescita del 24%, con 1.612 vetture consegnate l’8% in più sul terzo trimestre 2013. Il risultato operativo è di 89 milioni di euro, solo 1 in più dello stesso periodo 2015, includendo i 15 milioni di euro riferibili al costo del compenso erogato a seguito delle dimissioni dell’ex Presidente Montezemolo. Al netto di tale importo, l’Ebit registra una crescita di 16 milioni di euro.

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