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Ferrari, completata la separazione da Fca. Da domani a Piazza Affari

Da lunedì 4 gennaio le azioni ordinarie del Cavallino verranno negoziate sul mercato azionario italiano. Per l’assegnazione dell’80% del capitale ai soci Fca saranno necessari altri tre giorni, per cui il primo giorno di quotazione sarà venerdì 8. Al suono della campanella, domani mattina alle 9 a Palazzo Mezzanotte, insieme a Marchionne, agli azionisti Elkann e Ferrari, all’ad Felisa e al team principal Arrivabene, anche il premier Renzi.
A cura di Valeria Aiello
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Fiat Chrysler Automobiles ha annunciato con una nota che la separazione delle attività della Ferrari dal gruppo Fca è stata completata il 3 gennaio. A partire da domani, lunedì 4 le azioni ordinarie Ferrari cominceranno ad essere negoziate sil Mercato telematico azionario (Mta) sotto il simbolo ticker Race. Da domani, all’apertura della Borsa di Milano che precede quella di Wall Street, le azioni Ferrari già scambiate a sul New York Stock Exchange dall’ottobre scorso, verranno negoziate anche a Piazza Affari. Nell’ambito della scorporo del Cavallino da Fca, gli azionisti di Fca hanno avuto titolo a un’azione ordinaria Ferrari ogni dieci azioni ordinarie Fca possedute, mentre i possessori di conversioni obbligatori hanno avuto tiolo a ricevere 0,77369 azioni ordinarie Ferrai, per ogni Mcs unit da 100 dollari di valore nozionale detenuta. A seguito della separazione, informa Fca, le azioni Ferrari outstanding (in circolazione) sono 188.923.499, mentre le azioni issued (emesse) sono 193.923.499.1. Il capitale emesso include “ulteriori 5.000.000 di azioni ordinarie” che non sono ini circolazione e sono detenute dalla società come azioni proprie. “Tali azioni non vengono negoziate, né vengono esercitati i relativi diritti di voto e pertanto esse non sono considerate outstanding”. Inoltre gli azionisti di Fca che partecipano al programma di fidelizzazione della società riceveranno una azione a voto speciale Ferrari ogni 10 azioni a voto speciale di Fca detenute. “Le azioni Ferrari a voto speciale issued (emesse) e outstanding (in circolazione) al completamento della separazione sono 56.497.618. Le azioni a voto speciale non sono quotate e non possono essere negoziate.

Da domani a Piazza Affari – Alla campanella di piazza Affari, insieme l’ad di Fca, Sergio Marchionne, agli azionisti John Elkann e Piero Ferrari, all’ad del Cavallino, Amedeo Felisa, e al responsabile della Gestione sportiva, Maurizio Arrivabene, ci sarà anche il premio Matteo Renzi, il primo a parlare del debutto della rossa a Piazza Affari. Milano. Le azioni ordinarie Ferrari continueranno ad essere negoziate sul Nyse ma verranno scambiate sotto il nuovo CUSIP N3167Y 103, mentre quelle sul Mta verranno negoziate sotto il simbolo ticker Race. L’operazione di assegnazione dell’80% del capitale di Ferrari ai soci di Fca richiederà però ancora altri tre giorni di adempimenti tecnici e formali, per cui il primo giorno di quotazione sarà venerdì 8 gennaio.

Il controllo del Cavallino – Completato lo spin-off, Exor, la holding della famiglia Agnelli, deterrà il 23,5% delle quote mentre il figlio di Enzo Ferrari, Piero Ferrari, avrà il 10% del capitale. Agli azionisti andrà il restante 66,5%. Diversi invece gli equilibri garantiti dal meccanismo di voto multiplo di cui la Ferrari gode perché società di diritto olandese, e per cui Exor avrà il 33,4% dei diritti in voto mentre Piero Ferrari circa il 15,4%. Insieme deterranno quindi un diritto di voto del 48,8% che insieme al patto parasociale firmato da Exor e Piero Ferrari, mette il Cavallino al riparo dal rischio di eventuali scalate.

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