Ferrari e Mercedes puntano sulle gomme Ultrasoft per la gara di Austin
Le due Ferrari per recuperare il gap e cercare di non mandare all'aria una stagione più che positiva, le Mercedes per conservare il vantaggio e cercare di portare a casa l'ennesimo titolo in Formula 1: saranno questi i temi principali del Gran Premio degli Stati Uniti che si correrà nel weekend tra il 20 e il 22 ottobre, quartultima prova del mondiale 2017. Vettel è chiamato all'impresa quasi impossibile nei confronti di Hamilton che, grazie a un vantaggio di 59 punti, ad Austin avrà a disposizione il primo match point per mettere fine alla contesa iridata.
Raikkonen è il pilota più aggressivo
Una gara che si annuncia molto combattuta e in cui ogni minimo dettaglio, arrivati a questo punto della stagione, può fare la differenza. La Pirelli, come consuetudine, ha comunicato le scelte dei piloti in fatto di gomme: tutti i top team – ossia Ferrari, Mercedes e Red Bull – hanno optato per la gomma più morbida, la Ultrasoft, portando sulla pista americana 7 treni di pneumatici ciascuno. A differire, però, è il numero delle altre mescole scelte; il più aggressivo è stato Kimi Raikkonen che sfruttando la capacità della Rossa di far degradare le gomme in un lasso di tempo maggiore porterà un solo treno di Soft e 5 Supersoft. Più conservativo Sebastian Vettel che ha preferito una scelta più equilibrata con 4 set di Supersoft e due di Soft.
Hamilton sceglie una strategia più equilibrata
La scelta del tedesco è quella che è andata per la maggiore con Max Verstappen, Daniel Ricciardo e Valtteri Bottas ad imitarlo mentre il grande rivale Lewis Hamilton sembra aver giocato più in difesa con 3 set a testa tra Soft e Supersoft. Le scuderie più aggressive, però, sono state McLaren e Williams che porteranno sul circuito a stelle e strisce ben 9 treni di Ultrasoft segno che la scelta, per la gara, sembra essere già stata fatta. Quella americana potrebbe essere una tappa già decisiva: Vettel e Hamilton sono ormai arrivati al duello finale, il ritiro del Giappone sembra aver ormai indirizzato il mondiale verso l'inglese, ma il pilota della Ferrari non vuole mollare e negli Stati Uniti è pronto a riprendersi i punti lasciati per strada nelle ultime tre gare.