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Ferrari, il marchio IQOS pronto a diventare il nuovo sponsor

Il brand di sigarette elettroniche, che fa parte del gruppo legato a Philip Morris, potrebbe sostituire il banco Santander. A frenare l’affare, però, potrebbero esserci i regolamenti che considerano questo tipo di prodotti alla stregua del tabacco convenzionale.
A cura di Matteo Vana
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La Ferrari con l'adesivo per festeggiare i 70 anni del Cavallino - Getty Images
La Ferrari con l'adesivo per festeggiare i 70 anni del Cavallino – Getty Images

Dopo sette anni di matrimonio Ferrari e Santander, sponsor storico del Cavallino arrivato insieme a Fernando Alonso, hanno deciso di dirsi addio; il banco spagnolo, infatti, ha deciso di puntare sulla Champions League lasciando la Formula 1 e il Cavallino, per garantirsi un introito importante come quello garantito dall'istituto iberico, è alla ricerca di un nuovo sponsor.

Dalla banca alle sigarette elettroniche

L'addio di Santander, già previsto, non ha spiazzato più di tanto i vertici della Rossa che avrebbero già individuato il sostituto ideale: dal prossimo anno, infatti, il posto occupato dalla banca spagnola potrebbe essere preso dalla IQOS, azienda specializzata in sigarette elettroniche e alter ego della Marlboro, sponsor occulto della Ferrari e marchio di proprietà della Philip Morris, azienda da sempre legata a quella di Maranello come dimostra anche la presenza di Maurizio Arrivabene, per anni legato ad essa. Un modo per rafforzare ulteriormente il legame che lega i due colossi, come riportato da ABC, che potrebbe così comparire sulle monoposto 2018.

L'unico ostacolo è rappresentato dai regolamenti UE

Un rapporto, quello tra Ferrari e Philip Morris, che va avanti dal 1984 quando per la prima volta fece la sua comparsa sulle tute dei piloti del Cavallino il marchio Marlboro. Una presenza costante e un contributo economico sempre più decisivo hanno caratterizzato la sponsorizzazione che, però, nel 2010, ha subito una interruzione almeno a livello visivo in seguito al divieto di pubblicizzare marchi di sigarette sulle monoposto impegnate in Formula 1. Adesso, però, grazie alla IQOS, potrebbe esserci una nuova puntata: ad intromettersi nell'affare potrebbero essere i regolamenti che considerano questo tipo di prodotti alla stregua del tabacco convenzionale. L'Unione Europea, infatti, ha emanato una direttiva che ogni Stato membro sta applicando con i suoi ritmi: nonostante questo, però, la IQOS è in pole position per prendere il posto lasciato libero dal Banco Santander.

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