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Ferrari, la FIA indaga su un messaggio in codice nel GP del Bahrain

La scuderia di Maranello sarebbe finita sotto la lente della Federazione dopo la segnalazione di un team avversario. Da quest’anno la FIA ha ristretto le comunicazioni tra i piloti e gli ingegneri.
A cura di Vito Lamorte
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La Ferrari ha inviato un messaggio in codice a uno dei suoi piloti? Questo è ciò che la FIA cercherà di determinare nei prossimi giorni a seguito di un team radio da muretto della scuderia di Maranello. Un team rivale della Ferrari ha mostrato alla FIA una foto in cui viene visualizzato il messaggio "LFS6-3.2-P1". Ma cosa significa? La Rossa dovrà rispondere alla Federazione. Secondo quanto riporta la rivista Auto Motor und Sport, durante il Gran del Premio del Bahrain la Ferrari avrebbe inviato un messaggio in codice a uno dei propri piloti e da questa stagione la Federazione Internazionale ha ristretto le comunicazioni audio tra i piloti e i propri ingegneri. Possono essere effettuate solo quelle strettamente necessarie. L’indiscrezione è stata lanciata dalla testata giornalistica tedesca che ha parlato di una scuderia che avrebbe mostrato alla FIA questa foto che incriminerebbe la Ferrari. Visto com'è andata la gara della scuderia di Maranello è presumibile che questa ipotetica informazione riguarderebbe Kimi Raikkonen, unico pilota della Ferrari rimasto in pista a Sakhir dopo il ritiro di Sebastian Vettel nel corso del giro di formazione per la rottura del motore. Gli organi competenti faranno luce sull’accaduto ma si tratta di un'altra grana, dopo le due rotture in altrettanti Gran Premi, di cui la Rossa avrebbe fatto volentieri a meno in questo momento.

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