Ferrari, nessun danno al motore di Vettel dopo l’incidente con Kvyat
La Ferrari ha reso noto che non ci sono danni al propulsore sulla monoposto di Sebastian Vettel dopo l'incidente con Daniil Kvyat nel Gran Premio di Russia. Il pilota russo ha colpito la Ferrari del quattro volte campione del mondo alla staccata della curva 2 e ancora una volta all'interno della curva veloce 3, mandandolo contro il muro. Dopo la gara, il Team Principal della Ferrari, Maurizio Arrivabene, si era detto incerto circa i danni alla centralina della SF16-H. Questo sarebbe stato un bel problema per il tedesco che è già alla terza della stagione. Il capo della GeS del Cavallino ha affermato a Autosport.com:
"L'impatto è stato molto forte soprattutto per la parte posteriore della vettura e quella che ha battuto vicino alla barriera. Ma come l'ultima volta, finché non si è a casa e si ispezionano tutte le parti, non si può vedere nulla".
A seguito di accertamenti in fabbrica, la Ferrari dice che non ci sono danni sulla power unit. La squadra sostituirà il cambio, ma questa è una procedura di routine e in tali casi non comporterà nessuna penalità.
Intanto il contatto tra Sebastian Vettel e Daniil Kvyat è costato molto caro al pilota russo della Red Bull che è stato declassato a correre per la Toro Rosso dalla gara di Barcellona del prossimo 15 maggio. Molti hanno criticato questa decisione, Jenson Button su tutti, ma Helmut Marko, consulente della scuderia di Milton Keynes, ha difeso la scelta del suo team e ha detto che Kvyat è stato fortunato che non gli abbiano dato un calcio in culo.