Ferrari, nessuna penalità per il messaggio in codice del Bahrain
Nessun procedimento nei confronti della Ferrari. La FIA ha deciso di non procedere, o meglio di non punire la Ferrari per il presunto messaggio in codice inviato durante il Gran Premio del Bahrain. Nella giornata di ieri la rivista tedesca Auto Motor Und Sport aveva riportato una denuncia da parte di un'altra scuderia nei confronti della Rossa: sulla tabella di segnalazione del muretto della Rossa nel corso del GP del Bahrain di domenica scorsa sembra sia apparso un codice "3.2-LFS6-P1". Il nome del team che aveva presentato l'istanza alla FIA non è stato reso noto. Richiamata dai commissari la Scuderia ha chiarito la sua posizione evidentemente in maniera sufficiente e credibile da meritare l’archiviazione. Dopo aver analizzato il team radio e aver ascoltato i tecnici del Cavallino, i commissari hanno deciso di non procedere con sanzioni. In occasione del Gran Premio d’Australia, al debutto del nuovo regolamento sulle comunicazioni radio, il direttore di gara Charlie Whiting aveva ammesso che sarebbe stato molto difficile far rispettare al 100% il divieto di comunicazioni tra squadra e pilota se non in caso di pericolo in pista. Il dirigente sportivo britannico ha fatto sapere che saranno svolti controlli incrociati tra frasi “sospette” e variazioni nel comportamento del pilota in pista, rilevabile anche controllando i settaggi e la telemetria.