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Ferrari, omologato il telaio 2016 in gran segreto

La scuderia di Maranello ha completato i crash test a Bollate. A causa del nuovo muso corto del progetto 667 sono stati necessari diversi tentativi per ottenere l’omologazione.
A cura di Vito Lamorte
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La Ferrari sta lavorando in gran segreto. La scocca della monoposto 2016 ha superato le ultime prove di crash test al centro CSI di Bollate e così il nuovo telaio della scuderia di Maranello ha già ottenuto l’omologazione della FIA. La vettura, che corrisponde al progetto 667, potrà fare il suo debutto nella prima sessione di test pre-season che si terranno a Barcellona dal 22 al 25 febbraio. La notizia dell'omologazione del nuovo telaio è stata diffusa da Cristiano Sponton. Pare che che l’ultimo tentativo sia stato fatto una decina di giorni fa quindi si tratta di una vera e propria strategia da parte del team di Maranello.

Rispetto alla scorsa stagione, la Federazione ha introdotto una modifica al regolamento sportivo in termini di sicurezza: le protezioni laterali dell'abitacolo saranno nelle vetture 2016 più alte di 20 mm e dovranno resistere ad una forza applicata di 50 kN. Il leggero rialzo delle protezioni laterali potrebbero creare qualche problema agli aerodinamici in quanto andranno a disturbare il flusso d'aria diretto verso il posteriore ed in special modo quello diretto verso l'ala con una conseguente diminuzione, seppur piuttosto relativa, del carico aerodinamico generato. Il muso della nuova monoposto della Ferrari sarà molto corto e ha portato via parecchio tempo per l'omologazione: potrebbe essere una via di mezzo fra il layout Mercedes al quale si aggiungerebbe una puntina di naso in stile Toro Rosso.

La Ferrari è il quinto team che ha omologato il telaio 2016 dopo il Team Haas, la Manor, la McLaren e la Renault (ex Lotus).

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