Ferrari, super banco prova dinamico da 40 milioni di euro
La Ferrari sta mettendo a punto un nuovo banco di prova dinamico nella nuova sede della Gestione Sportiva. Secondo quanto riferito da Luigi Perna su GdS, dalla collaborazione stretta tra il Cavallino Rampante e l’austriaca AVL, società leader nella ricerca e simulazione su motori e telai, ci sarebbe dell’altro oltre all’attività di sviluppo di pistoni e camera di combustione della power unit come anticipato a fine dicembre.
La Ferrari sui rulli a 360 km/h
La Scuderia avrebbe commissionato all’azienda austriaca con sede a Graz la costruzione di una piattaforma di simulazione dinamica per provare la monoposto completa che sarebbe costata oltre 40 milioni di euro. Alimentata da un generatore elettrico autonomo, il banco prova dovrebbe essere collocato in un edificio apposito e dovrebbe integrarsi con i tradizionali simulatori già a Maranello. In pratica, sulla piattaforma mobile fornita dalla Avl, la monoposto correrà sui rulli, simulando il comportamento dinamico fino alla velocità di 360 km/h, ben superiore quindi a quelle che si raggiungono nell’industria per i test. Secondo le ultime indiscrezioni la monoposto potrà essere guidata materialmente dal pilota oppure collegata a un ulteriore simulatore, acquisendo così dati utili alla definizione di assetti e alla verifica delle strategie. Sulla piattaforma dinamica sarà anche possibile simulare l’effetto del vento ma solo ai fini del raffreddamento e dei flussi diretti al motore, senza la possibilità di calcolare pressioni e carico aerodinamico, per non violare le restrizioni sulla ricerca in galleria del vento previste dal regolamento. Entro giugno a Maranello dovrebbero essere già attivi quattro banchi dinamici – meno potenti di quello descritto – che permetteranno uno sviluppo più rapido delle soluzioni che verranno adottate sulle Rosse di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen.