Ferrari, trimestre record per il Cavallino: l’utile netto sale a 124 milioni
Dati di bilancio record per la Ferrari nel primo trimestre del 2017: l’utile netto adjusted è in aumento del 60,1% a 124 milioni di euro, l’Ebitda adjusted di 242 milioni, con un margine al 29,5% e del 30,1% al netto delle coperture valutarie. I ricavi netti sono cresciuti a 821 milioni di euro, in aumento del 21% (+20,4% a cambi costanti). L’indebitamento industriale netto è sceso a 578 milioni di euro.
Consegne in aumento del 6,4%
Le consegne totali da inizio anno sono state pari a 2.003 unità, in aumento di 121 unità (+6,4%). “Questo risultato è stato trainato da un aumento del 50% delle vendite dei modelli a 12 cilindri (V12), in parte compensato dalla riduzione del 3% delle vendite dei modelli a 8 cilindri (V8) – spiega il gruppo in un a nota – La forte performance dei modelli V12 è stata guidata dalla GTC4Lusso, da LaFerrari Aperta e dalla F12tdf, andamento in parte compensato da quello della F12berlinetta, giunta al suo sesto anno di commercializzazione e in via di uscita dal mercato, mentre la California T è al quarto anno di commercializzazione”.
Confermati gli obiettivi per il 2017
A contribuire alla crescita tutte le regioni. All’interno della regione Emea, che registra un’espansione dell’8,8%, crescono a doppia cifra Germania, Francia, Italia e Regno Unito. Le Americhe crescono del 4,2% e il Resto della regione Asia Pacifico del 4%, Hong Kong e Taiwan, registrano una crescita del +3,2%. Confermati i target per il 2017: 8.400 consegne, incluse le supercar. Ricavi netti maggiori di 3,3 miliardi euro, Ebitda adjusted maggiore di 950 milioni di euro e indebitamento industriale netto a 500 milioni.
