FIA sul caso Ferrari-Pirelli: “Se necessario imporremo regole sull’uso delle gomme”
Non si placa la polemica tra la Ferrari e la Pirelli per quanto accaduto al penultimo giro del Gran Premio del Belgio a Sebastian Vettel. Il pilota tedesco, terzo in classifica, ha accarezzato il sogno di andare a podio dopo una qualifica deludente ma non è riuscito a realizzare l'impresa a causa dell'esplosione della gomma posteriore destra. Da quel momento in poi sono iniziate le polemiche con il quattro volte campione del mondo infuriato come non mai. La Pirelli, prima attraverso Paul Hembery e poi con un comunicato che si rifaceva ad una proposta del 2013, ha cercato di buttare la palla nell'altro campo sollevandosi da ogni responsabilità ma il caso non è affatto chiuso. Un portavoce della FIA ha dichiarato che la Ferrari e la Pirelli starebbero investigando su ciò che è accaduto e che la stessa Federazione è già a colloquio con le squadre e con il costruttore italiano per evitare che simili pericoli possano ripetersi alle alte velocità di Monza.
Lo stesso portavoce ha concluso affermando: "Stiamo lavorando a stretto contatto con la Pirelli e la Ferrari per assicurarci che venga fuori tutta la verità e che cambierà ciò che deve essere cambiato se non verranno adottate delle nuove misure o delle linee guida per l’utilizzo delle gomme, saremo noi ad imporle".
Secondo alcune indiscrezioni l'equipe di lavoro della Pirelli avrebbe già tagliato le gomme di mescola media che hanno corso la gara in Belgio per verificare lo stato di usura e il degrado di ogni singola copertura che è stata utilizzata. La Pirelli vorrebbe avere in mano dei dati prima di fare delle valutazioni sul futuro.
La verità su cosa è successo a Spa potranno dircela solo dopo le investigazioni che stanno portando avanti, intanto sarebbe opportuno prendere provvedimenti per Monza, altra pista veloce ed evitare altri casi del genere. Si tratta di una richiesta troppo alta per la FIA?