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Formula 1, Alonso ad un bivio: McLaren o anno sabbatico

Continuano a susseguirsi i rumors su Fernando Alonso. Il futuro dello spagnolo è sempre più incerto in vista della prossima stagione e sembra prendere corpo sul serio l’opportunità dell’anno sabbatico se non ci sarà qualche annuncio a breve.
A cura di Vito Lamorte
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Sembra complicarsi sempre di più il futuro prossimo di Fernando Alonso. Il pilota spagnolo parlerà del suo futuro quando riterrà opportuno ma ormai le intenzioni sembrano chiare: lui gradirebbe la Mercedes, ma la scuderia tedesca ha confermato la line-up di quest'anno e non ha intenzione di privarsi né di Hamilton né di Rosberg. Alonso avrebbe trattato con la Honda, che dall'anno prossimo fornirà i motori alla McLaren, ma le trattative sembrano essersi arenate vista la richiesta dell'iberico di un solo anno di contratto. Ieri a Sochi Fernando Alonso ha risposto sulla prospettiva di vivere un anno sabbatico nel 2015: "Probabilmente non è un grosso rischio".  A questo proposito, la testata tedesca Auto Motor und Sport ha riferito che Fernando, in cerca di alternative alla McLaren, avrebbe trattato anche con Williams e Lotus, team entrambi equipaggiati nella prossima stagione con la power unit Mercedes. Secondo il corrispondente tedesco Michael Schmidt l'ipotesi di un ritorno alla scuderia di Fernandes pare poco probabile perchè Romain Grosjean e Pastor Maldonado garantirebbero una forte dote in termini di sponsorizzazioni. Lo stesso discorso vale per la Williams che ha già annunciato quale sarà la sua line up per il prossimo anno: Valtteri Bottas e Felipe Massa sono confermati al volante delle monoposto e di conseguenza le porte per Alonso sono serrate. Per lo spagnolo sembra che un ritorno a Woking sulla spinta dei vertici Honda potrebbe essere la soluzione migliore.

Intanto Kimi Raikkonen, intervistato da Russia's Championat, ha parlato del possibile arrivo di Sebastian Vettel in Ferrari: "Non so se lui arriverà nel team. Ci sono un sacco di voci, la gente sospetta che accadrà, ma io non lo so ancora. È il mio più caro amico fra i piloti, un ragazzo molto onesto e diretto. Non ho mai lavorato con lui, ma è un quattro volte campione del Mondo ed è certamente bravo sotto ogni aspetto. Sarebbe bello se arrivasse e penso che porterebbe una buona atmosfera in squadra. Spero che insieme, se dovesse venire qui, saremo in grado di ottenere dei buoni risultati. Tuttavia, come ho detto io non so nulla e come te ho solo letto alcune notizie".

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