Furto gomme e cerchi in lega, come difendersi dai ladri

Anche se in Italia il fenomeno dei furti d’auto è il calo – nell’ultimo anno sono state rubate 108.090 auto con un calo del 5,29 per cento rispetto all’anno precedente – quando risulta difficile sottrarre il veicolo, i ladri si accontentano talvolta di singole componenti. Tra gli oggetti più rubati ci sono autoradio e navigatore satellitare, ma anche gomme e cerchi in lega fanno parte della gamma di articoli che fanno gola ai ladri, specialmente se si è scelto di spendere qualche centinaio di euro in più per rendere più esclusiva la propria auto. La scelta degli optional rappresenta, infatti, una delle circostanze in cui è sempre molto difficile coniugare passione e ragione, ma anche una condizione che, oltre a soddisfare i desideri del proprietario, può esporre l’auto a un maggiore rischio di furto. Rubare pneumatici e cerchi, inoltre, semplifica il lavoro dei ladri, visto che si tratta di componenti molto richieste e quindi più facili da piazzare sul mercato nero.

Come difendersi?

Il primo consiglio (e anche il più banale) è quello di evitare di parcheggiare l’auto in un zone poco illuminate, incustodite, o lontano da abitazioni e negozi. Si tratta di una semplice regola dettata dal buon senso che, in linea generale, dovrebbe rendere la vita più difficile ai ladri. Altro escamotage può essere quello di acquistare dei bulloni antifurto che possono essere svitati solo con chiavi speciali, ciascuno per ogni ruota. Si tratta di una soluzione che non è così immediata da eludere anche se non si tratta di un sistema sicuro al cento per cento. C’è da dire, infatti, che quello di gomme e cerchi è spesso un furto su commissione, che può interessare modelli specifici o particolarmente in voga e che, guardando il lungo elenco di denunce, diventa più frequente alle porte dell’inverno o dell’estate, ovvero quando i proprietari delle auto cambiano pneumatici, passando da quelli estivi a quelli invernali o viceversa. Motivo per cui difendersi dal furto di tutto il treno di pneumatici, meglio se corredati da cerchioni in lega, diventa ancora più complicato, visto che prima di agire il malintenzionato ha probabilmente già valutato la presenza o meno di questo sistema. Altra soluzione può essere quella di installare un antifurto con sensore anti sollevamento in grado di rilevare qualsiasi variazione di posizione del veicolo, quindi anche l’uso di cric e mattoni per sollevare l’auto. Ovviamente, se possibile, il miglior modo per proteggere l’auto è quello di parcheggiarla sempre in garage mentre la tutela più consistente è quella fornita da una Rc auto o meglio da una polizza con copertura furto-incendio o atti vandalici, prestando attenzione nel verificare se il contratto copre anche i furti parziali, ovvero quelli che riguardano solo alcuni elementi dell’auto, avvenuti in contesti diversi dal luogo protetto (come appuhto il garage) dove all’atto della sottoscrizione si è dichiarato di custodire l’auto stessa.