Giovinazzi: “Da piccolo speravo di guidare la Ferrari, ora sogno il titolo in Formula 1”
Un anno, quello che sta per concludersi, dal sapore agrodolce per Antonio Giovinazzi: il 2017 gli ha regalato l'esordio in Formula 1, avvenuto in Australia con la Sauber dove ha sostituito l'infortunato Wehrlein e il bis in Cina, al quale vanno aggiunte anche le sessioni di test disputate con la Ferrari e quelle di prove libere al volante della Haas. A fare da contraltare, però, c'è stata la grande delusione dell'Alfa Romeo Sauber: il ritorno del Biscione nel circus, infatti, sembrava fatto apposta per il debutto da titolare del giovane pilota italiano che però non è riuscito a scalzare Ericsson e dovrà accontentarsi di un altro anno in panchina, mitigato da qualche sessione di prove libere.
Il titolo di campione del mondo, ecco il sogno di Giovinazzi
Nonostante la delusione Giovinazzi è convinto di potersi ritagliare ancora il proprio spazio, sicuro che la grande occasione prima o poi arriverà. Il pilota di Martina Franca, nel giorno del suo 24° compleanno, ha confidato a Radio Sportiva ambizioni e sogni ripercorrendo le tappe più importanti della sua giovane carriera.
È stata un'annata diversa dalle altre – ha dichiarato -: sono partito come terzo pilota Ferrari e poi c'è stato il debutto inaspettato a Melbourne con la Sauber: l'ho saputo il sabato mattina ed è stata un'emozione grandissima. Poi ho svolto tanto lavoro al simulatore a Maranello, ho dato una mano ai piloti ufficiali in pista e ho provato Sauber, Ferrari e Haas. È stato un anno con tante soddisfazioni. Sono stato vicino all'Alfa Romeo, era l'opportunità migliore, ma alla fine la Ferrari ha fatto un'altra scelta. Devo vere pazienza: fin da piccolo sognavo la Ferrari e la Formula 1, adesso sono qui e devo sfruttare ogni opportunità che mi verrà data. Per me è stato un onore grandissimo firmare con la Ferrari, il team più importante al mondo. Sarei un bugiardo se non dicessi che vorrei essere in Formula 1 e magari vincere un titolo di campione del mondo: sarà difficile ma ce la metterò tutta.
Il sogno di guidare per la Ferrari è stato realizzato così come quello di debuttare in Formula 1. Il 24enne pugliese, nonostante un altro anno da spettatore, adesso che ha toccato con mano cosa significa essere un pilota del circus, non si pone limiti: il titolo di campione del mondo è il vero obiettivo di ogni ragazzo che sogna di guidare e Giovinazzi, grazie anche alla Rossa, ha ambizioni per coltivare i suoi sogni di gloria. La strada è tutta in salita, ma vedere un pilota italiano trionfare grazie al Cavallino e riuscire a salire sul tetto del mondo andrebbe al di là di ogni più rosea aspettativa.