Giovinazzi torna in pista, l’italiano sull’Alfa Romeo Sauber nelle libere di Russia
Un anticipo di futuro, o almeno così spera Antonio Giovinazzi che, nel weekend del Gran Premio di Russia, sarà al volante dell'Alfa Romeo Sauber per la terza volta nel corso del 2018: dopo averlo fatto in Germania e in Ungheria, il pilota italiano salirà ancora una volta sulla C37, la vettura che dal prossimo anno potrebbe vederlo titolare fisso al fianco di Kimi Raikkonen.
Giovinazzi al posto di Ericsson nelle prime prove libere di Russia
A lasciargli il posto sarà Marcus Ericsson, proprio il pilota che con lui si sta giocando il posto per affiancare il campione del mondo 2007 nella prossima stagione: Giovinazzi scenderà in pista nella prima sessione di prove libere contribuendo così al lavoro della scuderia elvetica nell'impostazione del weekend cominciando anche a prendere le misure con quello che potrebbe essere il suo prossimo team e avendo la possibilità di dimostrare, ancora una volta, di poter stare nel dorato mondo della Formula 1. Si tratta di un ritorno per il giovane di Martina Franca che proprio con la Sauber esordì in Formula 1 come sostituto di Pascal Wehrlein, costretto a rimanere fuori in Australia e Bahrein, nel 2017, a causa di un problema al collo.
Per il terzo pilota della Ferrari quella di Sochi è un'occasione da non lasciarsi scappare: il confronto diretto con lo svedese, seppur nelle prove libere, darà motivazioni extra all'italiano pronto a prendersi il posto da titolare nella prossima stagione. Una marcia di avvicinamento lenta ma inesorabile quella di Giovinazzi che sembra finalmente aver trovato la sua fine; la Rossa, infatti, è decisa a concedere un'opportunità al suo pilota concedendo in cambio alla Sauber un importante sconto sulla fornitura delle power uniti che equipaggeranno le vetture di Hinwil. L'accordo sembra ormai essere vicino e la scelta di far correre Giovinazzi in Russia, anche se concordata già da tempo, è l'ennesimo segnale che, in casa Alfa Romeo Sauber, l'idea di mettere al volante il pilota italiano sta diventando più di una semplice idea.