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I piloti promuovono la Virtual Safety Car

Durante le prove libere di Austin, i piloti di Formula 1 hanno testato per la prima volta la possibile soluzione della Virtual Safety Car.
A cura di Vito Lamorte
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In questo weekend di Formula 1 è stata sperimentata la Virtual Safety Car o "delta time". Si tratta di un nuovo concetto di limitazione delle velocità delle vetture in caso di bandiere gialle. Infatti sarà installato un nuovo software che calcolerà, per la pista dove si svolge l’evento, un "delta time" appunto. Le prime reazioni dei piloti sono state positive, ma non mancano le criticità. Jenson Button afferma: "È molto, molto difficile. Penso che quando si è ruota a ruota e il sistema si accende, non si può semplicemente frenare per rallentare come facciamo adesso. Mi piace l’idea, ma si passa tutto il tempo a guardare il volante. Con questo sistema si deve mantenere un atteggiamento positivo, ma si vuole essere il più vicino possibile allo zero, perché se no si potrebbero perdere anche due secondi dall'auto davanti. Ma se si va sotto, al riavvio della gara si prende una penalità di 10 secondi". Il giudizio del suo compagno di scuderia di Button, Kevin Magnussen, è più positivo: "Si possono ottenere delle informazioni sul cruscotto che mostrano un più o un meno e quindi un numero, che ti dice se sei entro il limite o stai andando troppo veloce. Penso che sia una buona idea, la mia impressione è che abbia funzionato come dovrebbe".

Romain Grosjean ha trovato molto difficile rispettare il delta time indicato dal cruscotto: "È molto difficile. Il delta time va a meno nove decimi, meno sei, più tre, meno due… ho trovato molto difficile seguirlo. Puoi aprire un gap più grande, tipo di due o tre secondi, ma poi se la bandiera diventa verde è tempo che rimane perso. L’ho provato solo nelle PL2, ma l’ho trovato davvero difficile. Vediamo cosa dicono i piloti, se qualcuno pensa che siamo un po’ difficile e se si può trovare qualcosa di più facile. Se si va sotto si prende una penalità, io in una curva ero sopra di 1,2 secondi e in quella dopo ero sotto di sei decimi. Cosa sta succedendo??? È davvero difficile da giudicare".

Felipe Massa è soddisfatto della reazione della Federazione: "Penso che sia positivo, sicuramente. Qualunque cosa facciano per rallentare le auto in un situazione difficile, con condizioni difficili, è positivo. È una cosa complessa di cui c’è però bisogno, guardando a quanto successo in Giappone"

Anche il campione del mondo in carica, Sebastian Vettel, è soddisfattoi diquanto fatto e ritiene che questa nuova regola entrerà presto in vigore appena verranno risolte le criticità: "Credo abbia bisogno di qualche messa a punto, ma nel complesso funziona. È ancora in fase di studio, ma la mia ipotesi è che in futuro vedremo qualcosa di simile a questo come parte della sicurezza in gara".

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