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GP Belgio, a Spa la Ferrari insegue ancora

Raikkonen e Vettel partiranno in seconda fila. Rosberg firma la 28ma pole in carriera davanti a Verstappen. Il tedesco e i ferraristi partiranno con le soft. La strategia di portare più Supersoft di tutti in casa Ferrari potrebbe non pagare.
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Il caldo e le penalizzazioni non cambiano le verità di fondo a Spa. La 28ma pole in carriera di Nico Rosberg conferma la superiorità Mercedes anche con Hamilton in ultima fila. Accanto a lui ci sarà Verstappen, che è nato a una cinquantina di chilometri da qui, spinto da un gran numero di tifosi. L'olandese, di madre belga, diventa il più giovane di sempre a partire in prima fila nella storia della Formula 1. "Penso che vedere tutti quei tifosi venuti per me mi abbia dato una spinta extra" ha commentato il baby prodigio, unico dei primi cinque che domani partirà con le Supersoft.

La Ferrari è ancora costretta alla seconda fila. Raikkonen agguanta il terzo tempo, e la sua miglior qualifica a Spa dal 2012, davanti a Vettel proprio all'ultimo secondo. Ricciardo scivola quinto, in terza fila con Perez. Hulkenberg e Bottas, ancora anonimo, completano la quarta fila. In top-10 anche Button, per la terza volta quest'anno, e Massa, che si gioca il futuro in Formula 1 e si era illuso dopo il miglior tempo in Q1.

Incognita gomme – In sei partiranno con le Supersoft: Verstappen, Hulkenberg, Perez, Massa, Bottas e Button. Le Ferrari e Rosberg, invece, visto il degrado più rapido e intenso del previsto, non hanno rischiato la mescola più morbida in Q2 e partiranno con le Soft. Portare più Supersoft di tutti potrebbe diventare un boomerang domani per il Cavallino?

Hamilton in ultima fila – Hamilton però comincia a rimpiangere di aver scelto di prendere le penalità a Spa. "Non siamo così nettamente i più veloci qui e viste le condizioni e le temperature è probabilmente il momento peggiore per partire così dietro" ha detto il campione del mondo che ha confermato come Soft e medie siano le mescole migliori, mentre le Supersoft si degradano troppo e troppo presto. "Dovremmo vedere due o tre soste in gara".

Gutierrez penalizzato – Ricciardo conferma già dalla Q1 le buone sensazioni della vigilia. "Se faccio un buon giro ce la posso fare. Sarà una bella lotta con le Ferrari, mentre Rosberg stamattina si è nascosto" diceva. Il primo a uscire è Esteban Gutierrez, retrocesso di cinque posizioni per aver ostacolato il giro veloce di Wehrlein nelle libere. Il messicano ha perso altri tre punti sulla patente: fanno sette in totale, fra cinque scatterà la squalifica per una gara. Di sicuro Gutierrez, che si è scontrato a Budapest con Hamilton e si è attirato le ire di Ricciardo mentre cercava di doppiarlo in Germania, non si sta facendo troppi amici in Formula 1.

Q1, Ferrari ok – La Ferrari, dopo le difficoltà a gestire ieri le Supersoft sull'asfalto che ha raggiunto temperature record, inizia la qualifica con qualche motivo di ottimismo. Vettel e Raikkonen, anche loro con il lutto sulla divisa come tutto il team per le vittime del terremoto, firmano il secondo e terzo miglior tempo della Q1, davanti anche a Rosberg, dietro un sorprendente Massa che piazza il tempone con le Supersoft all'ultimo tentativo.

"Stiamo lavorando bene" spiegava Arrivabene dopo l'ultima sessione di libere. Fare promesse è inutile, ma dobbiamo dimostrare con i fatti di poter raggiungere quello che vogliamo. Ci mancano le vittorie. Il gruppo ne è consapevole, abbiamo fatto dei cambiamenti ma la determinazione e lo spirito di squadra sono gli stessi. Sappiamo che lavoriamo per la Ferrari. C'è passione per questa azienda".

Button in Q2 – Meno convincenti nel primo stint le due Red Bull mentre Hamilton, ha completato un giro lentissimo e ha chiuso la sua qualifica, concentrandosi come già dalle libere, sulla scelta delle gomme per una gara tutta in salita. Giornata in chiaroscuro per la McLaren. Alonso, che partirà comunque in ultima fila, non è nemmeno partito per la Q1: i tecnici della Honda, che hanno già cambiato due power unit sulla vettura dell'asturiano, hanno registrato un'anomalia nei dati durante la FP3. Button, che ha dichiarato di non aver mai guidato così bene come in questa stagione ma senza la certezza di mantenere un posto per il prossimo Mondiale, ha strappato la qualificazione alla Q2 con l'ultimo tentativo. Con un motore affidabile, il britannico ha confermato i progressi della vettura che Eric Boullier sottolineava dopo le libere di ieri in termini di bilanciamento complessivo della macchina e di velocità in curva.

Kvyat, estate nera – Cattivi motori e poche prestazioni continuano a scandire l'estate della Toro Rosso, con una power unit Ferrari sempre più vecchia. La scuderia riesce a portare in Q2 solo Carlos Sainz, che precede il compagno di squadra di poco meno di due decimi. Bastano, però, a far precipitare ancora l'estate nerissima di Kvyat, ormai in una selva oscura di dubbi. Supera il taglio anche Wehrlein, con una Manor in crescita (ma non il debuttante Ocon) e Palmer, per la seconda gara di fila. "Se puoi andare forte su un giro secco, puoi farlo anche per 44 giri" commenta il figlio d'arte.

Vettel decide un po' a sorpresa di non girare con le Supersoft in Q2. Gira quasi un secondo più lento di Rosberg e Verstappen, secondo con le mescole più morbide del tris a disposizione. Evidentemente, nonostante la Ferrari abbia portato più treni di Supersoft rispetto ai concorrenti, non vuole partire con una Supersoft che tende a degradarsi, con una perdita nell'ordine dei 3,5-5 decimi di secondo a giro, già dal terzo passaggio, stando alle indicazioni sul long run delle libere di ieri. Il tedesco comunque entra in Q3 con l'ottavo tempo parziale, come Button, per la terza volta in stagione.

Raikkonen, dopo un buonissimo parziale nel primo settore, abbandona il primo giro lanciato in Q3 per un lungo nel tratto guidato. Un errore che lo costringe a dare tutto nell'ultimo tentativo. Un lungo inseguimento culminato con un terzo posto che raddrizza il finale ma non cambia la sostanza.

LA GRIGLIA DI PARTENZA

1 Nico Rosberg Mercedes 1'46.744
2 Max Verstappen Red Bull 1'46.893 0.149
3 Kimi Raikkonen Ferrari 1'46.910 0.166
4 Sebastian Vettel Ferrari 1'47.108 0.364
5 Daniel Ricciardo Red Bull 1'47.216 0.472
6 Sergio Perez Force India 1'47.407 0.663
7 Nico Hulkenberg Force India 1'47.543 0.799
8 Valtteri Bottas Williams 1'47.612 0.868
9 Jenson Button McLaren 1'48.114 1.370
10 Felipe Massa Williams 1'48.263 1.519
11 Romain Grosjean Haas 1'48.316 1.572
12 Kevin Magnussen Renault 1'48.485 1.741
13 Jolyon Palmer Renault 1'48.888 2.144
14 Carlos Sainz Jr. Toro Rosso 1'49.038 2.294
15 Pascal Wehrlein Manor 1'49.320 2.576
16 Felipe Nasr Sauber 1'48.949 2.205
17 Esteban Ocon Manor 1'49.050 2.306
18 Esteban Gutierrez Haas 1'48.598 1.854
19 Daniil Kvyat Toro Rosso 1'49.058 2.314
20 Marcus Ericsson Sauber 1'49.071 2.327
21 Fernando Alonso McLaren
22 Lewis Hamilton Mercedes 1'50.033 3.289

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