GP Giappone, Caterham in pista nonostante gli ufficiali giudiziari
Non è un bel periodo per la Caterham. Dopo le voci che parlavano delle difficoltà economiche riguardanti il mancato pagamento nei confronti della Pirelli ecco un'altra grana per la scuderia di Leafield. Fonti inglesi riferiscono di nuovi problemi che potrebbero portare all'intervento degli ufficiali giudiziari. Nella serata di ieri la squadra ha emesso una nota ufficiale nella quale smentiva le notizie presenti in rete, precisando quanto segue: "Ci sono state voci infondate e non confermate riguardanti azioni contro 1MRT, il concorrente e proprietario di Caterham F1. Un'azione è stata minacciata ieri contro una società fornitrice di 1MRT. Questa società non è di proprietà di 1MRT e non ha alcuna influenza nei confronti della Caterham F1 o del concorrente. Inoltre, contrariamente alle voci incontrollate, tutte le operazioni sono attualmente in atto a Leafield e il team sta effettuando la sua preparazione in Giappone". Secondo quanto ha riportato il britannico Racecar Engineering un gruppo denominato "The Sheriffs Office" sarebbe arrivato ieri presso la sede Caterham di Leafild mettendo sotto sequestro alcune attrezzature e beni appartenenti alla squadra, fra i quali il simulatore, alcune show car e una monoposto della stagione 2013.
Secondo quanto riportato da Racecar Engineering pare che la Caterham abbia inviato una quantità di personale inferiore al solito a Suzuka per disputare il Gran Premio del Giappone.