GP Gran Bretagna, Silverstone festeggia i 50 GP
Non vincerà un pilota italiano, nè una Maserati attraverserà il traguardo per prima ma sia Luigi Villoresi che la 4CLT/48 saranno presenti a Silverstone il prossimo fine settimana per il 50° Gran Premio di Gran Bretagna. "Silverstone è la casa spirituale della Formula 1 e dovremmo tutti essere orgogliosi di partecipare a questa edizione" ha dichiarato Nigel Mansell, che ha vinto a Silverstone nel 1987, nel 1991 e nel 1992ed è uno dei piloti britannici nel cuore dei tifosi del Northamptonshire e degli appassionati di Formula 1. Anche Lewis Hamilton, nel 2008 vinse sul circuito britannico firmando l'ultima vittoria di un pilota inglese su questo tracciato: "Silverstone è un circuito che si adatta davvero al mio stile. Non riesco a spiegare quanto sia speciale sarebbe vincere lì ". Sono queste le parole di Lewis, uno dei dodici piloti inglesi che hanno tagliato per primi il traguardo del Gran Premio di casa: Stirling Moss, Tony Brooks, Peter Collins, Jim Clark, Jackie Stewart, James Hunt, John Watson, Nigel Mansell, Damon Hill, Johnny Herbert e David Coulthard. Molti di loro saranno presenti alle esibizioni dal vivo in programma giovedi in quello che è stato definito "Home of British Motor". Da quel 2 ottobre 1948 è nato un pezzo di storia della Formula 1 che ora festeggia il 50° capitolo. Quel giorno davanti a 100.000 spettatori, dopo aver percorso per 65 volte il circuito di 5,9 Km, a trionfare fu il nostro Luigi Villoresi su Maserati, davanti al compagno di squadra Alberto Ascari e al padrone di casa Bob Gerard. Una debacle per l’Inghilterra, rappresentata da 20 dei 28 piloti in griglia. Purtroppo per la Maserati e Villoresi i Gran Premi del Regno Unito si contano dal 1950 quando a dettare lege fu Nino Farina sulla sua Alfa Romeo. Un dominio italico.
Da allora, nelle successive edizioni sono state registrate statistiche come le cinque vittorie di Jim Clark o le sedici della Ferrari. Nomi di leggenda per un leggendario Gran Premio che insieme a quello di Monza, non ha mai abbandonato il calendario della Formula 1.
