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GP India 2013, Sebastian Vettel vince ed entra nella leggenda della Formula Uno

Nel quart’ultimo appuntamento stagionale, al Buddh international circuit, Sebastian Vettel conquista il suo quarto mondiale consecutivo. Un trionfo che lo avvicina ai grandi piloti del passato.
A cura di Redazione Motori
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Cinquemilacentoventisei metri di gloria, sessanta giri per entrare nella storia delle quattro ruote.  Sebastian Vettel è campione. Come da pronostico, il pilota tedesco ha chiuso il discorso mondiale sul circuito di Nuova Delhi, salendo sul gradino più alto del podio per la terza volta consecutiva in India (è anche l'ultima visto che questo gran premio scomparirà dal prossimo calendario) e per la sesta volta di fila, nelle ultime sei gare. Numeri da capogiro per Sebastian il "cannibale" che ha vinto il suo quarto titolo piloti andando all'attacco ed evitando di accontentarsi di un piazzamento che gli avrebbe comunque garantito la festa finale. Cattivo fino in fondo il fenomeno di Heppenheim, che si è laureato campione con tre gare d'anticipo grazie ad una gara condotta con il piede pigiato sull'accelleratore, dopo aver subito cambiato le gomme al secondo giro ed esser rientrato in pista lontano dal podio. Immenso lui, sfortunati gli altri. Fernando Alonso, già zavorrato da qualifiche poco gratificanti, è stato subito penalizzato dallo scontro con Webber alla prima curva chiudendo la sua gara in undicesima posizione. Lo stesso secondo pilota della Red Bull è stato costretto all'ennesimo ritiro al giro numero 40, quando stava già assaporando la gioia del podio dietro, ovviamente, il grande Sebastian. Alle spalle del più veloce, Raikkonen, Rosberg, l'ottimo Grosjean (partito dalla quindicesima posizione) ed un rivitalizzato Felipe Massa (alla fine orgogliosamente quarto) hanno dato spettacolo fino alla fine con sorpassi al limite per cercare di conquistare un posto sul podio. Dettagli nel "Vettel day", il giorno che ha consacrato il tedesco tra i migliori piloti di sempre. L'asso della Red Bull è arrivato dove solo Juan Manuel Fangio e Michael Schumacher riuscirono a fare in passato (quattro titoli di fila). Da oggi potrà sedersi a fianco del grande Alain Prost e guardare negli occhi le icone di questo incredibile sport senza dover abbassare lo sguardo o arrossire dalla vergogna. Un trionfo totale per la scuderia Red Bull. Dietro al pilota, festeggia una squadra che ha dimostrato in questi anni di non avere punti deboli e di saper costruire una macchina imbattibile. A tre gare dal termine, grazie ai suoi 322 punti, Sebastian Vettel è ormai imprendibile per tutti, specialmente per il Cavallino che ora dovrà riflettere su questa ennesima "pettinata" presa dal team Renault. Le prossime gare e, soprattutto, i prossimi mesi saranno decisivi per capire quanto (e se) la Ferrari potrà avvicinarsi alla scuderia Red Bull. Al momento, non c'è gara. Ha vinto il migliore. Ha vinto Sebastian Vettel!

Ordine d'arrivo

1 Sebastian Vettel (Red Bull) – 1:31:12.187

2 Nico Rosberg (Mercedes) a 29.823

3 Romain Grosjean (Lotus) a 39.892

4 Felipe Massa (Ferrari) a 41.692

5 Simon Perez (McLaren) a 43.829

6 Lewis Hamilton (Mercedes) a 52.475

7 Kimi Raikkonen (Lotus) a 1: 07.988

8 Paul Di Resta (Force India) a 1:12:868

9 Adrian Sutil (Force Indfia) a 1:14:734

10 Daniel Ricciardo (STR Ferrari) a 1:16.237

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