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GP Italia, vince Hamilton e niente penalità per la pressione delle gomme

La contestazione per la pressione delle gomme delle Frecce d’Argento s’è risolta in un nulla di fatto: i commissari di gara hanno accettato le spiegazioni della scuderia.
A cura di Vito Lamorte
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Le due Mercedes, finite sotto investigazione per la pressione delle gomme misurata alla partenza, non verranno penalizzate e la vittoria di Hamilton al Gran Premio di Monza non è in discussione. Le motivazioni addotte dalla scuderia ai commissari di gara sono state convincenti ed esaustive rispetto alla contestazione del valore più basso di pressione (0,3 Hamilton, 1,1 Rosberg) rispetto al valore minimo previsto dalla direttiva tecnica della Pirelli. Lewis Hamilton e Nico Rosberg erano finiti sotto investigazioni da parte dei commissari sportivi alle 15:04: secondo quanto appreso da diversi media, pare che la pressione fosse troppo bassa sulla gomma posteriore sinistra di Lewis Hamilton. Paddy Lowe, attuale capo degli ingegneri della Mercedes ha spiegato: "Non capiamo perché siamo chiamati a chiarire. Quello che so è che la nostra pressione dei pneumatici è supervisionata da un ingegnere Pirelli. Abbiamo chiesto a Lewis di accelerare in modo da creare un vuoto in caso sarebbe stata applicata una penalità in tempo".

Successo in bilico per un'ora

La squadra era stata chiamata a spiegare alle 16:15. È per questo che Mercedes aveva chiesto a Lewis Hamilton di aumentare il ritmo nel finale della corsa perché in questi casi ci sono diversi tipi di penalizzazioni: dalla squalifica alla penalità in tempo fino alla riduzione dei punti per la scuderia. Rosberg si è ritirato e non sarebbe stato colpito dalle eventuali sanzioni dalla FIA a differenza di Hamilton che avrebbe potuto perdere la vittoria a favore di Vettel. Il quotidiano spagnolo AS ha fatto sapere che anche le Ferrari sono state oggetto di indagine ma sembra che le loro pressioni fossero corrette. Anche Niki Lauda ha voluto dire la sua sul caso: "Il meccanico della Mercedes ed il rappresentante della Pirelli controllano sempre le pressioni. Dipende tutto da quando viene fatta la rilevazione: se viene effettuata quando sono state portate via le termocoperte, è normale che sia un po' più bassa perché la gomma è più fredda. Adesso dipende tutto dai commissari – aveva ammesso subito dopo la gara ". Pericolo sventato.

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