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GP Italia, penalità per Red Bull, McLaren e Toro Rosso

Tre squadre, per ora, verrano colpite da penalità sulla griglia di partenza del Gran Premio d’Italia. A Woking quest’anno stanno facendo collezione di sanzioni.
A cura di Vito Lamorte
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Diverse squadre hanno apportato modifiche al motore in questo fine settimana del Gran Premio d'Italia e questo significa che molti piloti saranno costretti a partire dal fondo della griglia di Monza. I primi colpiti dalle penalizzazioni sono stati gli uomini della Red Bull con Daniel Ricciardo che perderà 50 posizioni e Daniil Kvyat con 35. In vista della gara di Singapore, dove il team austriaco sente di avere più possibilità per andare a podio, il Team Principal Christian Horner ha pensato di optare per una scelta drastica in Italia e ottenere sanzioni sul circuito lombardo. Horner ha dichiarato: "Sappiamo che qui dovremo lottare perchè è un circuito di potenza e quindi ha più senso prendere tutte le penalità per il sesto motore questo fine settimana in modo che siamo pronti a fare meglio la prossima gara". 

Manco a dirlo, a fare compagnia alla Red Bull ci sono le due McLaren che anche questo fine settimana hanno fatto incetta di sanzioni: Jenson Button e Fernando Alonso utilizzano il loro nono motore Honda dell'anno e sulla griglia perderanno rispettivamente 10 e 5 posti.

Anche la Toro Rosso ha montato un nuovo motore sulla monoposto di Carlos Sainz che perde anch'egli 35 posizioni. Il rookie spagnolo dopo la seconda sessione di prove libere ha dichiarato: "Sono positivo anche se dovrò prendere una penalità griglia di dieci posizioni. Ho molta voglia di recuperare tutte quelle posizioni della penalità in gara, come [il compagno di squadra Max Verstappen] ha fatto a Spa … Se lui può farlo, posso farlo!".
Anche Verstappen è stato colpito da penalizzazioni e sconterà 20 posizioni per aver sostituito il motore termico, Turbo e Mgu-K.

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