GP Monza, Ecclestone: “Chi vuole ospitare una gara di F1 deve pagare”
La situazione del prolungamento del contratto di Monza è ancora in stallo. Bernie Ecclestone si è reso disponibile a lavorare per il rinnovo con l'impianto brianzolo nel caso si faccia avanti un nuovo promotore della corsa. Nel fine settimana di Monaco, Angelo Sticchi Damiani, numero uno dell’ACI Italia e Ivan Capelli, avrebbero incontrato Mister E. per parlare della delicata situazione dell’Autodromo Nazionale di Monza. Il patron del circus avrebbe proposto un contratto simile a quello stipulato con la Red Bull per il Gran Premio d’Austria, provando a respingere le critiche che lo vorrebbero più interessato ai soldi rispetto alla storia di questo sport, anche se qualche settimana fa ha ipotizzato un finale come quello del Gran Premio di Germania: "È sempre stato così. Chi vuole ospitare una gara di Formula 1 deve pagare ma la situazione di Monza è che, attualmente, loro non vogliono pagare un centesimo. Quindi, in un certo senso, anche loro non vogliono rispettare la tradizione".
La cifra proposta per il rinnovo è di 20 milioni di euro annui, una cifra che secondo i vertici dell’impianto è troppo alta: "Mi chiedo se in Italia esista un promotore che voglia farsi carico dell’organizzazione del Gran Premio. Le tappe europee sono in vantaggio rispetto a quelle fuori continente visto che pagano meno rispetto a quest’ultime per ospitare la Formula 1. Siamo aperti a chiunque voglia farsi avanti ma una cosa è chiara: il costo non si abbasserà".