GP Monza: servono investimenti da dieci milioni di euro per salvare l’evento
Sono molti i problemi che circondano l'Autodromo di Monza e la sua riconferma nel calendario 2016 della Formula 1. Sono mesi che è in atto una guerra tra Bernie Ecclestone e gli organizzatori dell'evento ma nella bozza di calendario che è trapelata la settimana scorsa la data italiana sembra resistere. L'Autodromo brianzolo rimane sotto la lente d'ingrandimento di Bernie Ecclestone e dal quotidiano Il Giorno arrivano delle notizie non proprio confortanti. Un inviato del quotidiano milanese ha fatto un sopralluogo alla scoperta dei guai dell’autodromo di Monza e quello che emerge non è proprio rassicurante. Nonostante si tratti di un evento internazionale esistono indicazioni solo in italiano e personale poco allenato alle lingue straniere. I servizi igienici rimangono nascosti dalle erbacce, sono mal tenuti e arrugginiti e sono accessibili solo quelli della palazzina dei box e del building con le salette hospitaliy. Per rimediare a ciò nel parcheggio zona Tribuna Ascari in occasione del Gran Premio di Formula 1 e del Rally di fine stagione compaiono dei discreti wc chimici ma dovremmo essere di fronte a ben altra organizzazione.
Un portavoce del management dell’impianto ha parlato di un piano triennale da 10 milioni di euro per riportare l'impianto ai fasti di un tempo: "I primi problemi da affrontare riguardano i servizi igenici, il padiglione dietro ai negozi, l’area dell’ex Museo, le tribune e il ristorante sotto la Tribuna Centrale. Ci sono diverse zone abbandonate che invece con poco potrebbero tornare a fare reddito".