video suggerito
video suggerito

GP USA, Hamilton auspica un cambiamento in F1: “Spero di avere gare più equilibrate”

Il pilota britannico parla della situazione della Formula 1 e di come vorrebbe vederla nei prossimi anni. Intanto domenica potrebbe vincere il suo terzo titolo piloti. Raikkonen sull’incidente di Sochi: “Inutile piangere dopo le gare”. Ricciardo: “Voglio essere di nuovo competitivo”.
A cura di Vito Lamorte
10 CONDIVISIONI
Immagine

Da Sochi si vola negli Stati Uniti, più precisamente a Austin. Si apre così il quartultimo weekend di gara del 2015. In Texas Lewis Hamilton potrebbe vincere il terzo titolo piloti della sua carriera, il secondo consecutivo, e le pressioni sono tutte su di lui ma sembra non subirle particolarmente. Il pilota britannico è molto a suo agio negli USA, una delle mete preferite durante il suo tempo libero, anche perchè una delle piste su cui ha tagliato il traguardo per primo più volte. Hamilton ha vinto 3 volte il Gran Premio degli Stati Uniti e ammette che il circuito di Austin è di suo gradimento: "Mi diverto sempre qui e sono entusiasta per questo weekend". Sulla mancanza di appeal della Formula 1 negli States Lewis afferma: "Loro vanno pazzi per l'NFL e per l'NBA e questo è fuori discussione. Forse la F1 dovrebbe collaborare di più con queste leghe per accrescere la popolarità".

Infine Hamilton analizza il momento del circus e crede che sia necessaria una svolta: "Credo che ci sia bisogno di cambiamento. Spero di avere delle gare più equilibrate e difficili. Vanno prese delle decisioni diverse rispetto a quelle prese negli ultimi anni".

Raikkonen: "Inutile piangere dopo le gare"

Kimi Raikkonen è stato uno dei protagonisti Non poteva mancare la domanda sull'incidente con Valtteri Bottas all'ultimo giro della gara di Sochi: "Non sono cambiate le mie posizioni su quello che ho fatto. Abbiamo perso entrambi dei punti ma così vanno le corse. Se qualcuno ritiene che ho sbagliato non so cosa dire. In gara può succedere".  A chi gli chiede nuovamente della collisione con il suo connazionale risponde: "Non ho nulla da dire. Inutile piangere dopo le gare". 

Sulla possibilità di rendere più veloci le monoposto dal 2017 Raikkonen è favorevole: "Ovviamente la F1 deve essere la categoria più veloce e non mi sembra giusto che le GP2 siano solo 2" più lente di noi. Molti si lamentano anche del rumore e se qualcosa non cambierà a nessuno interesserà la categoria".

Bottas: " Era impossibile passare ma è andata così"

Così come per Kimi Raikkonen, anche a Valtteri Bottas sono state fatte delle domande sull'incidente con Raikkonen: "È stato un bel weekend fino all'ultimo giro ma ormai è passato e sono pronto per questa gara. Io rimango della mia opinione ma ormai è inutile tornare a parlare di questo. Era impossibile passare lì ma ormai è andata così e non possiamo farci più nulla".

La differenza di 2 punti tra lui e Massa non lo preoccupa ma il pilota finlandese della Williams vuole arrivare prima del compagno: "Quando non lotti per il titolo non è importante ma preferirei finire davanti a Felipe".

Ricciardo: "Voglio essere di nuovo competitivo"

Daniel Ricciardo è stato una delle sorprese dello scorso anno ma in questa stagione ha deluso un po' le attese. Proprio a Austin il pilota australiano della Red Bull è salito sul podio ma quest'anno spesso è finito dietro al suo compagno di squadra Kvyat: "Non stiamo lottando per il titolo quindi non è importante. È meglio chiudere davanti ma se finisce settimo o ottavo non cambia molto".

Il pilota australiano parla della situazione della Red Bull: "Non ci sono novità ma sono molto fiducioso. Ho ottenuto un paio di podi ma io voglio essere di nuovo competitivo" e infine si sofferma sulla differenza tra le macchine: "Il fatto che ci sia una differenza elevata tra le macchine non produce spettacolo e gli spettatori non si divertono. Se ci fosse un po' più di eguaglianza sarebbe meglio".

Ericsson: "Non vedo l'ora di poter dare una svolta"

Marcus Ericsson non ha mai corso su questa pista perchè la Caterham non riuscì ad organizzare la trasferta negli States. Nonostante ciò, Ericsson era nel paddock: "Mi piace molto questo circuito. Lavoreremo nelle qualifiche e ci faremo trovare pronti". Il pilota svedese nella scorsa gara è finito fuori causa al primo giro ma cerca una svolta nel suo Mondiale: "Non sono totalmente contento per gli ultimi tre weekend ma non vedo l'ora di poter dare una svolta qui a Austin".

Rossi: "Sono orgoglioso di correre qui"

Alexander Rossi tornerà al volante della Manor in Texas e dopo 8 anni un pilota americano sarà nuovamente in griglia negli USA: "Questa cosa mi rende molto orgoglioso. Molti amici e parenti verranno a vedermi ma quando si abbassa la visiera conta solo la gara". Sul suo futuro afferma: "Ho un obiettivo preciso per il 2016 ma vedremo".

10 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views