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Guida una moto vestito da panda, multato

Succede negli Stati Uniti dove la polizia del Minnesota ha fermato un uomo che indossava un copricapo a forma di panda: una volta interrogato dagli agenti, il motociclista ha ammesso che la sua idea era quella di realizzare un video che potesse diventare virale.
A cura di Matteo Vana
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Il motociclista vestito da panda - Foto Facebook
Il motociclista vestito da panda – Foto Facebook

Sulle strade si possono spesso fare incontri bizzarri: animali che attraversano la strada o fermi in mezzo alla carreggiata, ma quello che è capitato negli Stati Uniti sembra avere quasi dell'incredibile. A rendere nota la vicenda è stata la polizia del Minnesota, attraverso la propria pagina Facebook, che ha fermato un uomo che, mentre era in sella alla sua moto, indossava un vestito da panda: il motociclista, infatti, aveva indosso una grossa tuta bianconera e una maschera di gommapiuma al posto del casco.

Un fatto decisamente insolito per gli agenti, avvisati da un'automobilista che aveva chiamato il numero di emergenza per segnalare la presenza del motociclista sull'autostrada 101: il timore era che il guidatore avesse delle difficoltà a vedere la strada proprio a causa della maschera. L'uomo, però, dopo aver schivato un paio di auto aveva lasciato l'autostrada togliendo così i dubbi sulla scarsa visibilità. Una volta raggiunto, gli agenti hanno chiesto spiegazioni al motociclista che ha svelato loro come l'idea fosse quella di realizzare un video che potesse diventare virale sul proprio canale web.

L'uomo multato perché non indossava una protezione per gli occhi

Una situazione tragicomica per gli agenti che non hanno potuto multare l'uomo per il mancato uso del casco: in Minnesota, infatti, l'utilizzo della protezione per la testa è obbligatoria solo fino ai 18 anni, diventando poi facoltativa. Un bel problema per gli agenti che però sono riusciti a confiscare il bizzarro costume per via della mancanza degli occhialoni, quelli sì obbligatori come misura preventiva per riparare gli occhi e garantire la perfetta visione della strada; la polizia, infatti, non ha considerando il copricapo sufficientemente protettivo confiscando così il costume all'uomo e multandolo. Una bravata che è costata cara solo dal punto di vista economico, ma che poteva avere ripercussioni ben peggiori di una semplice multa e del sequestro del travestimento.

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