Hamilton: “Ferrari troppo veloci sull’asciutto, la pioggia è stata una benedizione”
Ha sorpreso tutti dimostrando che, quando piove, non ce n'è per nessuno: Lewis Hamilton, in Ungheria, conquista la 77esima pole position della carriera e nella gara dell'Hungaroring scatterà ancora una volta davanti a tutti. Una prova maiuscola quella del campione del mondo che, dopo aver rincorso per tutto il weekend e aver visto, nelle tre sessioni di prove libere, Red Bull e Ferrari rifilargli distacchi significativi, ha sfoderato gli artigli facendo segnar eil miglior tempo.
Doveva essere un appuntamento, quello dell'Hungaroring, da correre in difesa, cercando di limitare i danni, ma grazie alla pioggia si è trasformata in un'occasione d'oro per incrementare il vantaggio su Vettel, distante ora 17 punti, e costretto a risalire partendo dalla quarta posizione. L'asfalto bagnato ha risolto tutti i problemi della Mercedes tanto che è stato lo stesso Hamilton a benedire l'arrivo della pioggia sul tracciato ungherese.
Ci siamo concentrati per fare il miglior lavoro possibile, poi la pioggia ci ha regalato la prima posizione. È stata come una benedizione per noi perché sapevamo che la pole non sarebbe mai stata possibile qui in condizioni d’asciutto, con una Ferrari così veloce – sono state le sue parole appena sceso dalla vettura – . Sapevo che Raikkonen era davanti, poi mi aveva superato anche Bottas, portandosi in pole provvisoria. Sentivo la passione del mio ingegnere alla radio, ma ho cercato di mantenere la calma, quindi è arrivata questa pole position. Abbiamo lavorato bene come team e dobbiamo continuare a farlo anche in gara per tenere dietro le Rosse.
La gara dell'Hungaroring potrebbe regalare nuove sorprese: la gara, infatti, si dovrebbe correre in condizioni d'asciutto, proprio quelle che avevano consentito alla Ferrari di dominare le sessioni libere e messo in difficoltà Hamilton, costretto a limitare i danni. Un'incognita ulteriore per la gara dalla quale il campione del mondo in carica si dovrà difendere. L'assalto delle due Rosse non tarderà ad arrivare, ma l'inglese è pronto alla lotta: quando c'è da tirare fuori gli artigli difficilmente Hamilton si nasconde.