Hamilton: “Ho dimostrato perché sono il campione. Bottas? Non so come mai non abbia vinto”
La sua rimonta non gli è valsa il podio, ma ha scaldato il cuore dei tifosi brasiliani che ad ogni sorpasso improvvisavano una "ola" per ringraziarlo dello spettacolo offerto: Lewis Hamilton, insieme a Sebastian Vettel, è stato il grande protagonista del Gran Premio del Brasile. L'inglese, partito dalla pit lane dopo l'incidente che lo aveva estromesso dalle qualifiche, ha risalito una ad una le posizioni dello schieramento fino a fermarsi dietro Kimi Raikkonen, arrivato terzo: una gara spettacolare quella condotta dal pilota Mercedes che ha dimostrato ancora una volta la propria forza e quella della W08 Hybrid.
L'orgoglio del campione
Il campione del mondo ha potuto contare su un nuovo motore, oltre a una mappatura piuttosto spinta che, sui lunghi curvoni di Interlagos, ha fatto la differenza. Una gara tutta all'attacco per Hamilton, voglioso di recuperare l'errore da principiante commesso in qualifica; il numero 44 ha messo in mostra tutte le doti del repertorio dimostrando, se mai ce ne fosse stato bisogno, perché il titolo è finito nelle sue mani.
Abbiamo fatto un paio di cambi all'auto ma forse è stato un vantaggio partire dalla pit lane – ha dichiarato il pilota della Mercedes ai microfoni di Sky – perché se fossi partito dietro sarei rimasto incastrato nel groviglio di auto. Ho dimostrato chi sono e perché sono campione del mondo, perché ho i punti e la storia che ho. Ho guidato con coraggio e la macchina era ottima. Bottas? Non so perché Valtteri non sia riuscito a vincere la gara, ma io mi sono divertito.
Una frecciatina quella dell'inglese verso il compagno di squadra che non è mai riuscito ad impensierire la leadership di Sebastian Vettel; solo all'uscita dei box, dopo il pit stop del tedesco, il finlandese ha avuto l'occasione per incalzarlo, ma sono bastate poche curva al pilota della Ferrari per riprendere il largo andando così a vincere il suo quinto Gran Premio stagionale. La Formula 1 si avvia alla conclusione, quella di Abu Dhabi sarà l'ultima tappa di un 2017 che ha sancito la rinascita della Rossa e confermato il potere della Mercedes: saranno ancora loro due a giocarsi il titolo nel 2018.
