Hamilton in versione astronauta, l’inglese visita il centro Nasa in Texas
La sua Mercedes, che lo sta traghettando verso il quarto titolo mondiale della carriera, sembra una vera e propria astronave e Lewis Hamilton il capitano perfetto per la W08 Hybrid: una coppia nata nel 2013 che, in questa stagione, sembra aver trovato l'amalgama perfetta. Nessun guaio, neanche un ritiro per il britannico che va a punti da 21 gare consecutive e un ritmo difficile da tenere per tutti gli altri. La rotta verso il titolo sembra ormai segnata e, forse anche per alleggerire la pressione del primo match point a portata di mano sul tracciato di Austin, il pilota della Mercedes si è concesso una giornata decisamente particolare.
Hamilton, infatti, ha visitato il Centro Spaziale della Nasa in Texas: un po' di relax per il pilota britannico che ha passato del tempo insieme a tecnici americani provando guanti e casco e visitando poi i vari ambienti del centro per le missioni spaziali senza staccare gli occhi dai monitor per seguire le rotte degli shuttle e dai libretti di istruzione per provare a capire il funzionamento delle varie attrezzature. Un tour che il tre volte campione ha voluto fare prima di calarsi nell'appuntamento che potrebbe essere decisivo per il mondiale: con 59 punti di vantaggio e quattro gare ancora da disputare, infatti, Hamilton potrebbe far suo il mondiale già ad Austin.
Ad Austin per diventare campione del mondo
Il ritiro di Vettel in Giappone – e la vittoria dell'inglese – ha spianato la strada alla possibilità di diventare campione del mondo già negli Stati Uniti, evento che si è già verificato nel 2015 quando era Nico Rosberg a contendere lo scettro di campione. Stavolta, invece, la nazionalità è la stessa, ma cambia la vettura: di fronte c'è quella Ferrari sempre sognata che forse non guiderà mai, ma che è pronto a battere in pista. All'inglese, per fare sua la partita iridata, basterà vincere sperando che Vettel non si classifiche nei primi 6: un evento difficile, ma non così impossibile vista la Rossa degli ultimi tempi e il ritrovato passo della Red Bull. Hamilton sogna una giornata spaziale, proprio come quella appena trascorsa.