Hamilton non fa calcoli: “Al via attaccherò le Red Bull”
Lewis Hamilton assapora il dolce gusto della vittoria; al pilota della Mercedes, in caso di trionfo da parte di Vettel, basterà chiudere al 7° posto per laurearsi matematicamente campione del mondo. Per questo, dopo il terzo tempo ottenuto in qualifica, il britannico non è sembrato troppo preoccupato; a confortarlo, oltre al fatto di poter disporre di un motore migliore rispetto a quello delle due Red Bull, c'è anche quello di avere il rivale nella corsa al titolo alle spalle.
L'inglese vuole chiudere il mondiale con una vittoria
Una giornata, quella che attende Lewis Hamilton, particolarmente importante: il Gran Premio del Messico, per il secondo anno consecutivo, potrebbe incoronarlo campione, ma l'inglese non vuole fare calcoli puntando al massimo risultato anche a costo di prendersi qualche rischio.
Tutti arriveranno alla prima curva cercando di guadagnare; se si resta cauti, si rischia di venire colpiti. Se si è troppo aggressivi, si rischia o di colpire o di venire colpiti quindi si deve andare come sempre a cercare la vittoria ed è quello che farò – sono state le sue parole riportate da Racefans –. Se riuscirò ad avere una buona scia e c’è la possibilità di superare le Red Bull allora ci proverò altrimenti, cercherò di mantenere la posizione. Loro saranno veloci in gara quindi speriamo di guadagnare la posizione. Ma in ogni caso non mi preoccupo di averli davanti perché sottraggono punti a me e Sebastian, quindi va bene anche così.
Il quinto mondiale, per Lewis Hamilton, è ormai a portata di mano: se anche dovesse fallire l'appuntamento messicano e veder trionfare il tedesco della Ferrari, avrebbe poi a disposizione altre due gare per chiudere la questione: bastano 5 punti all'inglese per mandare in archivio il mondiale 2018 e cominciare a concentrarsi sul prossimo anno quando la sfida con il Cavallino si rinnoverà ancora una volta.
