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Hamilton non teme la Ferrari: “Posso battere chiunque”

Il campione del mondo mostra i muscoli: “Red Bull sarà uno sfidante meraviglioso e tutti sanno la Ferrari quanto sia forte, ma noi abbiamo curato i punti deboli della vettura 2017. Il record di Vettel? Credo sia irrilevante, non ho neanche visto chi era stato il più veloce” ha dichiarato.
A cura di Matteo Vana
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Lewis Hamilton - Getty images
Lewis Hamilton – Getty images

Il favorito numero uno per il titolo è sempre lui, Lewis Hamilton, ma le prestazioni di Ferrari e Red Bull nei test in corso di svolgimento a Barcellona hanno ribadito come la stagione 2018 si annunci più complicata, per la Mercedes, rispetto a quella precedente. Il divario dalla Rossa sembra essersi assottigliato, i tecnici del Cavallino hanno lavorato duramente durante l'inverno per colmare quel gap mostrato nella parte centrale dell'anno precedente e nella lotta al vertice potrebbe inserirsi anche la RB14, apparsa in palla sin da subito.

La consapevolezza del campione

Nonostante questo, però, il campione del mondo in carica non sembra essere troppo preoccupato. Il record del tracciato messo a segno da Sebastian Vettel con la SF71H non spaventa Lewis Hamilton, convinto che lui e la Mercedes abbiano ancora un discreto margine da giocarsi sulla concorrenza.

L’impressione è che abbiamo curato i punti deboli della vettura 2017. Non bisogna guardare ai risultati fatti qui a Barcellona, in Australia sarà diverso. Amo la competizione, credo che la Red Bull sarà uno sfidante meraviglioso e tutti sanno la Ferrari quanto sia forte – sono state le sue parole riportate da Speedweek. com – Il record di Vettel? Credo sia irrilevante, non ho neanche visto chi era stato il più veloce. Questi sono i test, non è importante dove siamo; se io sto bene posso battere chiunque.

Una dichiarazione di guerra di Lewis Hamilton che si mostra sicuro delle proprie potenzialità e di quelle della sua W09, la vettura che potrebbe portarlo a conquistare il quinto titolo mondiale, raggiungendo Fangio nella classifica dei piloti più vincenti di tutti i tempi, a meno due da Michael Schumacher. Difficile credere che l'inglese non abbia notato la prestazione di Vettel, capace di far segnare il miglior tempo di sempre al Montmeló, ma il campione preferisce non mostrare la propria preoccupazione; l'inizio del campionato è ormai alle porte, ancora pochi giorni e poi le monoposto torneranno in pista per l'esordio stagione di Melbourne. La sfida è lanciata, Ferrari e Red Bull sono pronte a dimostrare che anche un campione del mondo può sbagliare.

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