Hamilton preoccupato dalla Ferrari: “In Bahrein farà caldo, le Rosse andranno forte”
Dopo la pole position conquistata in Australia, Lewis Hamilton pregustava già la prima vittoria dell'anno: troppo forte la sua Mercedes in confronto ai rivali per pensare di non portare a casa l'intera posta in palio nel primo Gran Premio stagionale. In gara, però, ci si è messa la virtual safety car – insieme alla strategia Ferarri – a scombinare i piani del campione del mondo che si è ritrovato Vettel davanti dopo il pit stop non riuscendolo a superare.
Si è dovuto accontentare della piazza d'onore l'inglese; una delusione per Hamilton che non ha digerito il secondo posto ottenuto a Melbourne. La Mercedes ha dimostrato di essere ancora la squadra da battere, ma nonostante la forza della W09 dimostrata in Australia, il campione del mondo in carico non nasconde la preoccupazione in vista del prossimo impegno in Bahrein dove è chiamato a rispondere alla vittoria di Vettel.
Le Ferrari fanno sempre bene sui circuiti con il caldo. Anche se quella del Bahrein è una gara notturna, è molto difficile per le gomme – si è lasciato scappare l'inglese nel post gara australiano -. C'è un sacco di ottimismo nella squadra. Il secondo posto è comunque un risultato positivo, abbiamo una grande macchina, siamo i campioni del mondo e, con un paio di aggiustamenti, possiamo vincere la prossima gara.
In Bahrein per rispondere alla Rossa
La consapevolezza di avere tra le mani la macchina migliore del lotto è intatta, ma la vittoria della Ferrari, capace di portare entrambe le vetture sul podio, ha messo in allarme Hamilton che non sembra più essere così spavaldo come dimostrato dopo la qualifica. L'inglese sa che in Bahrein non potrà permettersi passi falsi; un altro trionfo Ferrari significherebbe il primo allungo stagionale dopo appena due gare con la possibilità per il Cavallino, che in Cina dovrebbe portare il primo aggiornamento importante del 2018, di prendere un margine difficile da ricucire, considerato anche che la Red Bull, frenata in Australia dalla penalità inflitta a Ricciardo, non starà certo a guardare. Il prossimo appuntamento potrebbe già essere decisivo in chiave mondiale, Hamilton ne è consapevole; se vuole mantenere lo scettro di campione del mondo dovrà essere lui a salire sul gradino più alto del podio in Bahrein.
