Hamilton “social victim”: l’inglese gioca con Snapchat in conferenza stampa
I social network sono ormai entrati a far parte delle nostre vite in maniera prepotente: Facebook, Twitter, Instagram, Snapchat. Chi più ne ha più ne metta: non c'è vip che resista alla tentazione di postare le proprie foto, condividendole con i seguaci che in questo modo hanno la possibilità di entrare a fare parte del privato di ogni personaggio. I piloti non fanno certo eccezione, ma c'è chi sembra abusarne. Tra di essi c'è sicuramente Lewis Hamilton, spesso criticato proprio per questa sua mania. Il pilota inglese, infatti, è uno dei più attivi nel mondo social tanto da non riuscire a rinunciarci neanche nella occasioni ufficiali.
La passione per Snapchat
Hamilton si è presentato in Giappone con la voglia di dimenticare quanto successo in Malesia quando la rottura della sua power unit Mercedes gli ha impedito di conquistare la vittoria e di scavalcare nuovamente il compagno di squadra, Nico Rosberg, in testa al mondiale. Il britannico, anche in conferenza stampa, ha cercato di dribblare tutte le domande dei giornalisti concentrandosi su un nuovo social network: Snapchat, un'app che consente di modificare le foto applicando degli effetti speciali. "Le conferenze stampa le faccio da molto tempo e sono sempre le stesse cose, per questo ho introdotto qualcosa di nuovo" ha risposto a chi gli ha chiesto cosa stesse facendo con lo smartphone in mano.
Carlos Sainz Jr vittima dell'inglese
Hamilton ha scherzato con gli altri piloti, mostrando l'immagine di Carlos Sainz Jr trasformato con il morphing facciale con tratti animali e mostrandole poi a Fernando Alonso che ha sorriso divertito. Un atteggiamento che non è piaciuto ai giornalisti presenti che lo hanno accusato di scarsa professionalità. Non è la prima volta che l'inglese si affida ai social network per esternare i propri pensieri, preferendoli alle classiche dichiarazioni davanti ai microfoni. In settimana sono stati molti i messaggi pubblicati dal campione del mondo, in particolare sulla Mercedes. "Era una cosa che avevamo in programma da due settimane e questa mi è sembrata quella giusta per farlo". Una vera e propria mania quella del pilota della casa anglo-tedesca che non riesce proprio a rinunciare alla moda del momento, neanche nelle occasioni ufficiali.
